Non sono stati anni facili per il settore della pizza made in Italy. L’ultimo triennio infatti ha visto un impoverimento generale innescato dalla crisi economica cominciata con la pandemia e proseguita per i due anni successivi.

Adesso però si registrano i primi segnali di ripartenza con i dati che parlano di un ultimo trimestre del 2023 che vede l'apertura di circa 3.730 nuove attività che offrono anche la pizza tra i loro prodotti culinari. Dati incoraggianti, anche perchè il primo trimestre del 2023 aveva invece presentato dei numeri altalenanti.

Il consumo di pizza da parte degli italiani è aumentato nel 2023

Dati che sono in linea con quelli presentati nel mese di Dicembre da un’indagine realizzata da Coldiretti e Ipsos chiamata La pizza italiana vince sui prezzi”. Nel report viene illustrato come il consumo di pizza da parte degli italiani sia aumentato del 14% nel 2023 con un fatturato complessivo dell’intero comparto che ha superato i 15 miliardi. L’indagine, che si è basata sui dati forniti dall’Istat sul settore, ha anche rilevato come gli aumenti medi sul costo della pizza, sono stati inferiori a quelli di altri prodotti del carrello alimentare. Il 65 % degli italiani, in base a dati forniti dal report, ha mangiato pizza almeno una volta a settimana nel 2023, mentre un italiano su cinque l’ha invece consumata in media almeno due volte a settimana.

Il campionato Mondiale della pizza

Per questi motivi ci sarà anche una maggiore attesa per la 31esima edizione del Campionato Mondiale della pizza che si terrà a Parma dal 9 Aprile fino all’11 Aprile del 2024. Potranno tentare l’impresa di diventare campioni del mondo tutti i pizzaioli che hanno compiuto almeno 16 anni di età.

Per poter partecipare occorrerà soltanto presentare domanda sul sito web dell'associazione, andando a segnare per quale categorie si intende competere. Per poter partecipare alla nuova edizione si avrà tempo fino al 15 Gennaio per ottenere un biglietto al prezzo scontato di 200 euro. Dopo il 15 Gennaio 2024 infatti, il costo della partecipazione salirà fino a 230 euro, per poi aumentare ancora a 250 euro dopo il 28 Febbraio 2024 fino ad esaurimento posti.