IlPalaolompico di Torino si presta a prolungare la mostra.

La mostra evento più discussa del 2012,"The Human Body Exhibition" avrebbedovuto terminare il 13 gennaio, mavisto il boom di visitatori riscontrato, sarà prolungata fino al 7 aprile per dare modo, a chi nonl'avesse ancora fatto, di ammirare questo viaggio all'interno del corpo umano.Più precisamente si tratta dell'esposizione di esemplari di corpi, membra e organiumani veri e la tecnica con cui tutto ciò è reso possibile è definito plastinazione, che consiste nelconservare i tessuti umani arrestando la decomposizione mediante l'utilizzo digomma siliconica.

Critichesulla mostra: gli scienziati si dissociano.

Ovviamente, al grande successo di "Thehuman body exhibition" si sono affiancate molte polemiche, soprattutto da parte degli esponenti della comunità scientifica che si dissociarono da questainiziativa già prima dell'apertura della mostra. In particolare, il direttore del museo di anatomia umana diTorino Giacobini disse che era una vergognache l'evento fosse stato patrocinato da enti locali (oltre alla Fondazione Umberto Veronesi, ndr), qualiComune e Provincia di Torino e Regione Piemonte.

Nello specifico, ilprofessor Giacobini, indicò tre ragioni a difesa della sua convinzione: "i cadaveri in mostra sono di cinesicondannati a morte e giustiziati", "questa mostra viene presentata come valida e utile dal punto di vistadidattico, ma così non è.

Ho letto il pieghevole di presentazione, dove giànon mancano grossolani errori: come affermare che gli impulsi nervosi viaggianoalla velocità della luce, una vera stupidaggine", e infine "le pose dinamiche. La fanno passare perArte contemporanea, ma così non è. Come docente di anatomia ho il massimorispetto per i cadaveri, e per la posa composta della morte.

Qui siamo oltre ilimiti del decoro. Ogni cadavere è stato una persona."

Replica degli organizzatori:istruiamo i visitatori sulla complessità del corpo umano.

In Francia la mostra "Thehuman body exhibition" fu bandita dalla Corte di Cassazione definendola "un'indecente esposizione di cadaveri ascopo commerciale", in Italia ha avuto un successo enorme, come anche lamostra sorella "Body world" di Gunthervon Hagens a Roma e Milano.

Gli organizzatori delle mostre difendono le loro esposizioni inneggiandoal valore scientifico istruendo ivisitatori sulla funzione dei singoli apparati e rendendoli consapevolidell'incredibile complessità e bellezza del corpo umano, anche con visite guidate ad hoc per le scuole. Aquanto pare, quindi, la scienza sposa l'arte, soprattutto se entrambe sposanoil gusto del macabro e del morboso, che si sa attecchisce in maniera più accesail grande pubblico.