Si è svolta oggi nel giorno diSan Valentino una iniziativa internazionale contro la violenza sulle donne daltitolo "One Billion Rising". L'iniziativaè nata da un'idea di Eve Esler, drammaturgae sceneggiatrice, e autrice de "I Monologhi della vagina", un'opera teatrale con la quale la Ensler ha debuttato sulla scena Off-Broadway nel 1996e che ha avuto successo in tutto il mondo, essendo statatradotta in ben 35 lingue. La cinquantanovenne autrice vive oggi in Congo, dove da sei anniha costruito "La città della gioia", un luogo dove vengono accolte ledonne che hanno subito violenza.
Lo slogan di One Billion Risingrecita: "Un miliardo di donne chesubiscono violenza sono un'atrocità. Un miliardo di donne che danzano una rivoluzione".La manifestazione estemporanea si è svolta secondo i dettami tipici del flash mob:in gergo intendendosi con questo termine, coniato nel 2003, unariunione di un gruppo di persone in uno spazio pubblico, che si dissolve nelgiro di poco tempo, con la finalità comune di mettere in pratica un'azioneinsolita, il cui significato è comunque ricollegabile al motivo scatenantedella campagna che si intende stimolare e sostenere.
Le donne (e gli uomini, perchécome ovvio la manifestazione era aperta a tutti coloro che sono contro laviolenza indipendentemente dal loro sesso) che hanno spontaneamente partecipatoall'evento per sollevarsi contro la violenza che riguarda il sesso femminile,hanno dunque ballato nelle piazze a ritmo di musica, seguendo una coreografiache era stata approntata attraverso un video tutorial in Internet.
"La danza sarà il mezzo percercare di diffondere il messaggio che sta alla base dell'iniziativa – aveva spiegatola Ensler – e One Billion Rising intende essere unosciopero globale, un appello alle donne e agli uomini per dire "no" alla sottocultura dello stupro, un attodi solidarietà, un rifiuto ad accettare la violenza contro ledonne e le ragazze come qualcosa di ineluttabile, un nuovo modo di essere".
In Italiail flash mob di One Billion Rising ha preso vita, fra le varie città, a Milano,Bologna, Firenze, Roma, Oristano, Sassari (con madrina di eccezione MichelleHunziker) e Sanremo, nel corso del Festival, con la partecipazione di Luciana Littizzetto.