Dopo molte discussioni e stop and go sul periodo dell'anno in cui far svolgere i test di ammissione ai corsi di laurea ad accesso programmato e su quale valore dare al voto di maturità, ecco arrivare il decreto del nuovo ministro dell'Istruzione Maria Chiara Carrozza, che modifica e sostituisce il decreto del suo predecessore ministro Profumo.

Innanzitutto, per quest'anno, i test per l'ammissione alle facoltà a numero chiuso si svolgeranno a partire dal 3 settembre (e fino al 10) e non a fine luglio come prima previsto.

Viene stabilito un bonus legato al voto di maturità più coerente con l'andamento complessivo dei maturandi nell'anno di uscita dalla Scuola superiore e non più legato, come nel decreto Profumo, alla distribuzione percentile dei voti ottenuti dagli studenti maturatisi nell'anno precedente.

Il bonus di maturità varrà per il punteggio nella misura da 1 a 10 a partire da un voto di almeno 80/100 e comunque non inferiore all'80esimo percentile della distribuzione dei voti della propria commissione d'esame nell'anno scolastico 2012/13.

I punti assegnati sono di 1 per voti tra 80 e 82, 2 punti tra 83 e 85, 3 punti tra 86 e 88 e via via fino a 9 punti in caso di 99 o 100 e 10 punti per 100 e lode.

Il limite dell' 80esimo percentile, tradotto con esempi, significa però che prendere 80/100 è condizione necessaria ma non sufficiente in quanto se il 20% migliore degli studenti si colloca in un range di votazione tra 85 e 100, allora il voto minimo per acquisire il bonus diventa 85.

Ovverossia, in una scuola di geni o in presenza di una commissione particolarmente munifica nei giudizi, la soglia per acquisire il bonus si alza !

I voti relativi all'80esimo percentile saranno pubblicati on-line sul sito Universitaly entro fine agosto.

Nessuna novità invece su numero e tipo di quiz, bisognerà rispondere a 60 domande in 100 minuti con 1,5 punti per ogni risposta esatta e sottrazione di 0,4 punti per ogni risposta sbagliata (neutrali le domande non risposte).

Si spera però che per gli anni successivi (dal 2014) non passi la linea, finora indicata, di far svolgere i test ad aprile, quando i ragazzi sono concentrati sugli esami di maturità .