La leggenda e il simbolo della dolce vita italiana, Gigi Rizzi, che haattraversato il periodo storico italiano della crescita del capitalismo e deifigli dei fiori, dei meravigliosi anni 60, è morto per un improvviso malore,oggi a 69 anni, nella mitica emagica St.Tropez. Rizzi è il playboy che conquistò Brigitte Bardot e tutte le più belledonne dell’epoca.

Gli anni dei figli dei fiori hanno avuto comeprotagonista il playboy italiano,originario di Piacenza, terzo figlio di quattro fratelli, che frequentò la Costa Azzurrae il bel mondo di Cannes e Saint Tropez,dove divenne la leggenda della Coted’Azur.

In seguito diventò un imprenditore aprendo il locale Number One a Milano e Roma, nel 1969; poi ancora, belle donne, droga,alcool, cocaina, anche una breve carriera da attore, fino all’oblio e all’abbandono della vita mondana europeaper trasferirsi in Argentina, doveavviò un’azienda agricola.

Avvolto da una notorietà scomoda e inseguito da scandali didroga, tornò in Italia soltanto nel 2004, per il settantesimo compleanno dellasua amata Brigitte Bardot; il Corrieredella sera ha pubblicato una lettera chescrisse al suo grande amore BB deglianni sessanta, parole che trasmettono ancora la passione e l’amore che legava idue, oltre che la nostalgia per quegli anni. Durante la sua permanenza inItalia, a Sori, in provincia di Genova, partecipò allo show televisivo la Fattoria.

Alcune righe della romantica e nostalgica lettera:

Cara Brigitte,

ti scrivo da un altro mondo, da un’altra vita, da un’altracittà. Ero fidanzato con la notte quando ci siamo conosciuti, eri di una stratosferica bellezza. Chi ti eravicino si sentiva l’uomo piùimportante del mondo. Avresti voluto respirareanche la sua aria. Sento ancora oggila deriva di quell’estate insieme”.