Si è spenta all'età di 91 anni Margherita Hack, astrofisica italianadi fama mondiale. Nata a Firenze nel 1922, la scienziata aveva trascorso quasitrent'anni a Trieste per motivi di lavoro, essendo stata titolare di cattedraalla prestigiosa università del capoluogo friulano dal 1964 al 1992: neglistessi anni, oltre all'insegnamento accademico, si era contraddistinta per l'impegnonella direzione dell'Osservatorio Astronomico triestino, con ottimi riscontri professionalia livello mondiale.
Sempre in prima linea nelle battaglie per la laicità delloStato e per la diffusione della cultura progressista dentro e fuori i confininazionali, la Hack non aveva smesso negli ultimi anni di partecipare attivamentead iniziative politiche e manifestazioni di piazza, senza disdegnarecollegamenti con trasmissioni televisive ed interviste sui giornali perdivulgare idee e discutere a tutto campo con qualsiasi tipo di interlocutore.
Dopo un'iniziale adesione al Partito Radicale transnazionale, la "signora dellestelle" aveva preso parte attivamente a diverse appuntamenti elettorali, accettandodal 2005 fino al 2010 le candidature all'interno di liste legate alle forzedella sinistra radicale (dai Comunisti Italiani alla Fds, fino agli esperimentidella Lista Anticapitalista e di Democrazia Atea).
Sul piano dei diritti civilie dell'ambiente, da segnalare le prese di posizione (tradotte anche in libri di successo) su temi eticamentesensibili come aborto e eutanasia, per il riconoscimento giuridico delle coppiedi fatto ma anche le battaglie culturali a favore degli animali e dell'alimentazionevegetariana. Margherita Hack ha trascorso gli ultimi giorni all'ospedaleCattinara di Trieste, dove era stata ricoverata in seguito all'aggavarsi deiproblemi cardiaci già riscontrati nell'ultimo periodo.