Pubblicate le date ufficiali delprossimo anno scolastico 2013/2014. I primi scolari a rientrare nelle aulesaranno quelli di Bolzano il 5 settembre, mentre per i colleghi pugliesi, gliultimi a ritornare tra i banchi, la data di inizio delle lezioni è fissata per il17 settembre.

Il 14 giugno, invece, sichiuderanno le porte delle scuole per gli studenti dell'Alto Adige, (vale lostesso per la Valle D'Aosta e l' Abruzzo), che si "rifaranno" però con il periododi chiusura più lungo nelle prossimità del Carnevale, dal primo all'8 marzo.

Dopo Bolzano, la campanellasuonerà per gli studenti del Molise, il 9 settembre; il giorno dopo (il 10)sarà la volta del Piemonte e il successivo (l'11) toccherà ad alunni edinsegnanti del Trentino, Umbria, Lazio e Toscana.

Diverse le Regioni che tornerannoa Scuola il 12 settembre: Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia, Marche,Basilicata, Lombardia e Veneto.

Il 16 settembre, invece, lelezioni riprenderanno per gli istituti scolastici della Sardegna, Liguria, Emilia Romagna, Abruzzo,Campania, Calabria e Sicilia. Per la Campania è previsto un giorno di riposo inusuale,il 19 marzo, in occasione della ricorrenza della Festa della Legalità.

Vediamo ora le date di chiusuradelle nostre scuole: il 7 giugno termineranno le attività didattiche per glistudenti e i docenti della Toscana, Umbria, Veneto, Marche, Lombardia, EmiliaRomagna, Lazio, Campania, Sicilia e Piemonte; il9 giugno finiranno in Puglia, il 10 in Sardegna, l'11 in Trentino, Calabria,Friuli Venezia Giulia, Basilicata, Liguria e Molise.

Per quanto riguarda le vacanzenatalizie, si prevede un lungo periodo di sospensione delle lezioni per gli studenti di Trento (dal21 dicembre, al 5): per il capoluogo trentino e ci sarà una lunga pausa anche nel periodopasquale, dal 17 al 26 aprile, di cui beneficeranno anche le scuole dellaBasilicata, Abruzzo e Umbria.

Per ottenere ulteriori informazioni, riguardanti ad esempio le festepatronali e ad altre interruzioni locali, bisognerà consultare i calendariscolastici diramati dalle singole regioni italiane.