Nei locali della Mole Vanvitelliana ad Ancona è possibile ammirare, in esposizione permanente, quale opera che si aggiunge alla collezione del Museo Omero, il lavoro di Michelangelo Pistoletto l’Italia Riciclata’. L’artista Michelangelo Pistoletto, nato a Biella nel 1933, è uno degli esponenti più affermati della cosiddetta Arte Povera, un movimento che si ispira ai principi della salvaguardia dell’ambiente e riesce a tradurre in forme creative ed originali i materiali riciclati e di rifiuto.
Famosi sono i suoi ‘Quadri specchianti’ che includono direttamente nell’opera la presenza dello spettatore.
Siamo nel 1961-1962 . Ma ancor più famosa è ‘La Venere degli stracci’ (1967) e ‘La bandiera italiana degli stracci’ (2000).
L’autore, che più degli altri costruisce un’estetica del postmoderno e sa accoppiare una Venere di una candore assoluto ad una montagna di stracci colorati che si parano davanti, e che pone la Venere di spalle allo spettatore, ha realizzato per la Biennale di Venezia del 2012 ‘L’Italia Riciclata’ .
Tale opera di dimensioni grandiose ( di 793 X 812 cm) si presenta come una grande sagoma di legno della forma dell’italico stivale collocata a 40 cm da terra che raccoglie provocatoriamente materiale di riciclo recuperato dagli spazi della Biennale stessa.
Va ricordato che l'artista ha realizzato tale opera per il Padiglione Italia in occasione dell’inaugurazione della XIII Biennale Internazionale di Architettura di Venezia.
Ma come mai tale opera è giunta sino ad Ancona? Questo grazie all’incontro tra Pistoletto e il Presidente del Museo Omero, Prof Aldo Grassini e la Dott. Daniela Bottegoni del Comitato di Direzione del Museo.
L’opera già citata è stata collocata insieme ad altre in una mostra che si è già conclusa dal titolo ‘ Verso il terzo Paradiso’ Ad essa hanno partecipatogli studenti dei Licei artistici e delle Accademie delle Belle Arti.
. Ora nei locali della Mole Vanvitelliana, unitamente alle altre opere della Collezione del Museo Omero è posta questo lavoro . Invitiamo tutti a visitarla. Va ricordato che il Museo Omero raccoglie una collezione nata per soddisfare le esigenze dei non vedenti. E’ per questa ragione che il maestro Pistoletto si è reso disponibile, perché anche il disabile possa avvicinarsi all’opera d’arte e possa fruirne. La visita al Museo Omero risulta particolarmente stimolante perché contiene bozzetti di opere classiche e plastici di monumenti della civiltà greca e romana.