Roma - I sindacati hanno dichiarato lo sciopero, quindi si va verso il clamoroso annullamento dell'apertura della stagione dell'Opera di Roma, prevista appunto per questa sera con l'Ernani, diretto da Riccardo Muti. Riunione straordinaria convocata per oggi 27 novembre, che dovrà sciogliere le riserve, ma attori e spettatori rimangono nell'incertezza totale. Lo sciopero è stato dichiarato dalle sigle sindacali Cgil, Libersind e Fials, per protestare contro l'ipotesi di commissariamento del teatro stesso.

Parola ai politici. Nel tentativo estremo di scongiurare la clamorosa protesta, intervengono i politici collegati alla questione, ovvero il Sindaco di Roma Ignazio Marino, salito alle cronache in questi giorni per una rissa verificatasi in consiglio comunale (per altro, una volta chiamato in causa, si è lasciato sfuggire solamente un laconico: "Non comprendo la decisione di sospendere le attività").

Più incisivo il Presidente della Regione Lazio Zingaretti, che annuncia l'arrivo di finanziamenti, ma non perde occasione di lanciare accuse verso chi "sta giocando allo sfascio". Alcuni insinuano intanto ricadute sul teatro della lotta interna al Partito Democratico, altri parlano di caccia alle streghe, altri ancora di lotta con i fantasmi... Noi rimaniamo interdetti, e intanto lo spirito di Amleto sembra aleggiare sulle tavole di quel palcoscenico.

La questione. Il nocciolo della contesa sono ovviamente finanziamenti e stipendi a rischio. Le parti sindacali chiedono che Comune e Regione si attivino affinché il teatro riceva i 14 milioni di euro di finanziamenti tutt'ora non erogati e di cui il teatro deve usufruire, e ricordano che sono fortemente a rischio gli stipendi degli ultimi due mesi del 2013, nonché tutte le tredicesime.

Per la direzione del teatro interviene Bruno Vespa, vice-presidente della struttura, che punta il dito contro Comune e Regione, evidenziandone le difficoltà economiche e sollecitando comunque una rapida soluzione del problema, ritenendo inconcepibile che la contestazione assuma livelli tali da far saltare addirittura l'apertura della stagione. Poche ore e sapremo...