140 foto di Izis Bidermanas, amico di Prevert, in esposizione a Milanosino al 6 aprile 2014.

Per gli amanti della fotografia d’autore e di Parigi visitare la mostraaperta dal 12 febbraio allo Spazio Oberdan di VialeVittorio Veneto 2 è d’obbligo. Le 140 foto che questostraordinario fotografo ha scattato sulla Parigi degli anni '40 e '50 ,quando eravamo tutti più poveri e ignari dell’orrore che sarebbe esploso di lìa poco, offrono il quadro di una Parigi inedita, perlopiù coltasulle rive della Senna, tra un popolo di bambini, ragazze, pescatori,sognatori e operai in un momento di riposo.

Le immagini non sono solo inediteed originali ma ci offrono un mondo che sembra essere quasi del tuttoscomparso, quasi più sognato che reale. Ed il sogno è per l'appunto la cifrastilistica di questo stravagante fotografo. Ma chi è Izis Bidermanas? Izis nascenel 1911 a Marijampole in Lituania, da cui negli anni Trenta fugge per usciredalla miseria. Arriva in Francia e si rifugia nella regione del Limousin. Ilsuo sogno è diventare fotografo e ci riuscirà dopo aver svolto lavori di ognigenere per mantenersi.

Il primo libro fotografico è del 1953 e porta il titolo di "ParadisoTerrestre". Sono foto in cui traduce le parole della scrittrice Colette, innamoratadi luoghi come Desert de Retz e il giardino zoologicoCleres, luoghi che amava frequentare prima di rimanere immobilizzata.

Ma ilsuo sodalizio più famoso è quello con il poeta Jacques Prevert, semprecomunque la fotografia al servizio della letteratura e della poesia. Eovviamente poetiche le immagini che il visitatore può ammirare allo SpazioOberdan. Ama Izis i luoghi lontani dal clamore della mondanità, predilige lerive della Senna, i cortili del XV arrondissement, i mercati popolari, icirchi equestri, tutti quei luoghi lontani dalla moda e dalle riviste patinate,eppure capaci molto più di ogni altro di offrire un quadro quanto maiveritiero sulla vita dei ceti popolari negli anni '40 e '50 .

La mostra offreoltre alle immagini della Parigi inedita anche foto- ritratto dei protagonisticulturali di quegli anni. Dunque è possibile ammirare i ritratti di autori come JosephKosma, Juliette Greco, Raymond Queneau, Albert Camus, Paul Eluard, LouisAragon, il fotografo Wilhelm Brasse, Andre Malraux e Marc Chagall. Marc Chagall èun altro suo amico che nel 1969 gli dedicherà il libro "Le monde de Chagall".

Maancora più noti sono i libri scritti insieme a Prevert. "Grand bal duPrintemps" (1951), "Charme de Londres" (1952), in cui l'artista ritrae la città di Londra insieme a Prevert, ed infine "Paris de poetes" (1977).

Una mostra da non perdere, che prosegue il suo tourdopo Firenze. Rimarrà aperta sino al 6 aprile allo SpazioOberdan della Provincia di Milano e ci auguriamo che siano molti ivisitatori per il carattere inedito ed originalissimo degli scatti chel’artista ha saputo cogliere su un mondo quasi del tutto scomparso. Il costodel biglietto intero è di 8 euro, ridotto 6,50 euro, per le scuole 3,50 euro, gratuito per i minori di 6 anni.