Alessio Di Marzo, in arte è Liner e fa il rapper. Nato nel 1997 si prepara ad essere uno dei più giovani rapper del panorama pugliese dotato di una grandissima energia e di tanta voglia di mettersi in gioco. Comincia a soli 13 anni e a registrare e incidere i suoi prodotti, all'età di 15 anni produce un mixtape di 17 tracce ottenendo consensi dagli addetti ai lavori.

Assieme ad altri due amici baresi fonda un trio chiamato Freelife con il quale riesce ad affinare la sua tecnica e ad arrivare sulla scena musicale con più padronanza. Da circa un anno è solista ed ora è pronto a far uscire il suo primo disco, RESET in uscita il 15 Aprile 2014.

Ecco la nostra intervista:

    In questa esperienza da solista cosa ha inciso nella scelta del nome Liner?

      Cercavo un nome americanizzato che suonasse bene e col quale fare un po' di rime nelle tracce, Liner mi è sembrato il più indicato.

        Marra, Fabri Fibra, J-Ax ci sono tanti nomi italiani apprezzati in tutto il mondo del rap, tu a quale ti ispiri?

          Non ho un rapper al quale mi ispiro, penso che bisogna avere un proprio stile, la prima regola è non copiare nessuno. In Italia penso che siamo diversi anni indietro, forse Gue Pequeno è quello più vicino al mio stile, in America il mio preferito è Kid Ink.

            Con Moreno, Amici di Maria De Filippi e The Voice il rap sta ottenendo una grandissima risonanza sui media, pensi sia una cosa positiva per il genere?

              Il rap sta spopolando in tv come non mai!

              Son già due anni che nei talent ci sono rapper, penso sia una cosa molto positiva, è giusto che arrivi a tutti quanti, dai più piccoli agli over 30. Moreno è uno dei tanti che grazie ad un talent ora è idolo di tanti, buon per lui, ma soprattutto per il rap in generale.

                Come hai cominciato a cantare e comporre?

                  Sono un po' di anni che canto, a dir la verità scrivo da ancora più tempo, è una forma di liberazione.

                  La gente in Italia vuole cantare è una caratteristica degli italiani, i messaggi non li devo lanciare io, ma altri personaggi in questa nazione, comunque si mi sento molto cresciuto, ovviamente c'è a chi piaccio e a chi no, se non fosse così sarebbe strano, quando la gente ti odia e ti invidia un po' ce l'hai fatta.