Il nome della band – AndersonCouncil – a qualcuno dirà poco, ma per gli appassionati della musica dei PinkFloyd è invece molto evocativo. Il nome del gruppo di The wall deriva infattiproprio da due bleusman della Georgia che si chiamavano Pink Anderson e FloydCouncil. E gli Anderson Council - che suoneranno sabato 22 novembre, alle ore21, al Teatro di Milano - sono una tribute band italiana del gruppo di RogerWaters e David Gilmour.
In mancanza degli originali, inquesto periodo è in aumento il numero dei fan che si “accontentano” della copiaper rivivere le emozioni dei propri musicisti preferiti.
Succederà venerdì 14novembre al Conservatorio di Milano con i Genesis dell’era Peter Gabriel – ripropostidagli ottimi The Musical Box - e ora è la volta dei Pink Floyd, che già a fineottobre erano stati “clonati” a Milano dai Brit Floyd.
Qualcuno apprezza poco questa modadelle “band fotocopia”, ma se la copia è fatta con professionalità e offrel’opportunità di ascoltare la musica che si ama, nell’impossibilità diascoltare i veri protagonisti che male c’è?
Ecco perché suscitano molto interesseanche gli Anderson Council - a cui andrebbe un plauso già solo per la sceltadel nome - che da diversi anni si esibiscono in tutta Europa. E sabato 22novembre, al Teatro di Milano, presenteranno brani tratti dalla trilogia deiPink Floyd dedicata all’alienazione umana, che comprende The dark side of themoon – uno degli album più belli e venduti della storia del rock – losplendido Wish you were here e il controverso, ma apprezzabile, Animals.
Gli Anderson Council hanno tral’altro la particolarità di suonare la musica dal vivo in quadrifonia. E perl’occasione il Teatro di Milano sarà infatti attrezzato con un impiantoquadrifonico e consentirà effetti di light show, da sempre marchio di fabbricadei Pink Floyd.
Gli appassionati della bandinglese – che proprio ieri hanno potuto ascoltare su iTunes The endless river, realizzato con materiale prevalentemente strumentale registrato durantele session di ‘The Division Bell” e mai pubblicato – avranno così l’occasionedi riascoltare dal vivo storici brani come “Time”, “Money”, “Shine on you crazydiamond”, “Wish you were here” e “Pigs”, per rivivere, almeno per una sera, lamagica atmosfera di una delle più grandi rock band di tutti i tempi: i PinkFloyd.