E alla fine l'agnello si è sdraiato su Assago. E lo ha fatto nel migliore dei modi. Sì, perché il concerto dei The Watch, che si è svolto sabato 10 gennaio al Teatro della Luna, alle porte di Milano, è stato il modo migliore per celebrare i quarant'anni di "The lamb lies down on Broadway" dei Genesis, il concept album del 1974, autentica pietra miliare del rock progressivo e ultimo disco con alla voce Peter Gabriel.

E gli italiani The Watch hanno regalato a tutti i fan "orfani" di quel periodo, di quei suoni, la riproposizione per intero di "The lamb", arricchita dalla proiezione delle immagini delle avventure di Rael a New York.

Una riproposizione di qualità, curata nei minimi particolari con la voce di Simone Rossetti sempre più simile a quella dell'arcangelo Gabriel, i preziosi ricami tastieristici di stretta osservanza banksiana di Valerio de Vittorio e la splendida chitarra di Giorgio Gabriel, un predestinato già dal cognome. E poi ancora il "motore ritmico" del gruppo, con il basso pulsante di Mattia Rossetti e l'instancabile batteria di Marco Fabbri. Il risultato è stato un emozionante tuffo nel passato, ancora più emozionante per chi quel disco da parte dei Genesis non ha mai avuto la fortuna di sentirlo suonare dal vivo per intero.

Come se non bastasse, il finale ha regalato altre due chicche d'annata: "The Musical Box" e la suite "Supper's ready", forse il più grande capolavoro dei Genesis degli anni prog.

Ma i The Watch non sono solo Genesis. La band infatti, oltre a esibirsi sui palchi di tutta Europa, compone a sua volta musica e pubblica album che sembrano usciti dalla "scatola musicale" di chi ama il rock progressivo. È proprio di questi giorni il nuovo video del brano "Devil's bridge", ambientato sui monti dell'Adamello, eseguito come bis anche ad Assago, tratto dall'album "Tracks from the Alps".

Un album composto da sette pezzi tra cui fa capolino anche "Going out to get you" dei Genesis, datato 1969.

Intanto i The Watch proseguono il loro tour che li porterà ancora in giro per l'Italia, con prossima tappa il 24 gennaio a Bassano del Grappa, e poi in Germania, Olanda, Gran Bretagna, Belgio, Francia, Spagna, prima di ritornare il 22 maggio nel nostro Paese, per il gran finale a Roma.

Con The Watch l'orologio della musica può farvi tornare con le lancette al 1974, l'anno di "The lamb", e farvi ripiombare di nuovo a oggi, con il loro "Tracks from the Alps". Un bel viaggio musicale per tutti gli amanti della musica senza tempo.