Manca pochissimo alla consegna degli Oscar (Sky HD seguirà l'evento in diretta da Los Angeles da questa sera 21 febbraio fino all'alba del 23) e mai come quest'anno regna l'incertezza su chi riuscirà a vincere l'ambita statuetta come miglior film del 2014. Ripassiamo insieme categorie e candidature, provando ad azzardare un pronostico. Miglior film - Candidati: American Sniper (C. Eastwood), Birdman (A. G. Iñárritu), Boyhood (R. Linklater), Grand Budapest Hotel (W. Anderson), The imitation game (M. Tyldum), Selma - La strada per la libertà (A. DuVernay), La teoria del tutto (J.

Marsh), Wishplash (D. Chazelle). Sistema di votazione: Quella di miglior film è l'unica categoria in cui si vota con un sistema proporzionale. Se nessun film in lizza ottiene la maggioranza (50+1), si continua a votare fino a che non si riesce a raggiungere il quorum, scartando progressivamente i meno votati e ricalcolando ogni volta la proporzione. Pronostico: i grandi favoriti sono 'Boyhood', opera sperimentale realizzata in un arco di tempo di dodici anni, per seguire realisticamente la crescita di Mason, da bambino a giovane adulto, e 'Birdman', un film ribollente della materia incandescente del vivere, nonché ritratto feroce dell'infelicità che talvolta s'annida dietro le quinte dello spettacolo, popolate da ego spropositati e spesso feriti.

Outsider, ma con buone probabilità di farcela 'American Sniper', che ha ricevuto anche l'appoggio della first lady Michelle Obama.

Miglior attore protagonista - Candidati: Steve Carell (Foxcatcher), Bradley Cooper (American Sniper), Benedict Cumberbatch (The imitation game), Michael Keaton (Birdman), Eddie Redmayne (La teoria del tutto). Sistema di votazione: come in tutte le altre categorie, ad eccezione di quella di miglior film (si veda sopra), i giurati dell'Academy votano esprimendo una preferenza secca. Pronostico: vince Eddie Redmayne, già molto lodato per la sua interpretazione dello scienziato britannico Stephen Hawking nel film che ne ripercorre l'incontro con la moglie e la scoperta della malattia.

Miglior attore non protagonista - Candidati: Robert Duvall (The Judge), Ethan Hawke (Boyhood), Edward Norton (Birdman), Mark Ruffalo (Foxcatcher), J. K. Simmons (Whiplash). Pronostico: la partita sarà a due, tra J. K. Simmons e Edward Norton, due perfetti comprimari. Noi incliniamo per Norton, un attore che, a dispetto della fama di petulante, conferma ad ogni occasione preparazione e sconfinata eleganza nella scelta dei ruoli e delle soluzioni interpretative.

Miglior attrice protagonista - Candidate: Marion Cotillard (Due giorni, una notte), Felicity Jones (La teoria del tutto), Julianne Moore (Still Alice), Rosamund Pike (L'amore bugiardo), Reese Whiterspoon (Wild). Pronostico: nessun dubbio, è il turno di Julianne Moore.

Miglior attrice non protagonista - Candidate: Patricia Arquette (Boyhood), Laura Dern (Wild), Keira Knightley (The imitation game), Emma Stone (Birdman), Meryl Streep (Into the Woods). Pronostico: come ai BAFTA, la trionfatrice sarà Patricia Arquette. Più che meritatamente. Anche se non sarebbe male se Meryl potesse aggiungere una nuova statuetta alla sua collezione, giusto per ribadire che non è vero che ha fatto il suo tempo.

Miglior regista -  Candidati: Alejandro González Iñárritu (Birdman), Richard Linklater (Boyhood), Bennett Miller (Foxcatcher). Wes Anderson (Grand Budapest Hotel), Morten Tyldum (The imitation game). Pronostico: si disputeranno il titolo Iñárritu e Linklater. Ci sbilanciamo: la spunta il messicano.