Miguel Bosé presenta 'Amo' il suo nuovo capolavoro musicale, con brani completamente inediti e all'interno della raccolta, sono stati inseriti quattro brani in italiano. Il cantante parla della sua visione personale dell'amore, tuffandosi in piacevoli ricordi della sua vita da bambino. Bosé racconta a Tgcom24, l'esperienza della sua vita, soprattutto dell'infanzia e gli avvenimenti che più lo hanno affascinato da piccolo. L'album contiene come detto, una raccolta di inediti con quattro pezzi italiani, una raccolta che comprende l'intero mondo di Miguel Bosé, gli interessi, l'infanzia, la matematica, la fisica e la biologia, oltre alla letteratura.

Miguel spiega che con questo lavoro musicale, canta l'amore, così come lo vede e lo affascina, infatti aggiunge: 'Da quando sono diventato papà, capisco cos'è il vero amore'. Secondo il cantante, ogni uomo ha all'interno di sè, due anime unite tra loro e queste due anime si devono sopportare, perché fanno entrambe parte della personalità dell'individuo. Poi ha spiegato che il giorno in cui è diventato padre, si è aperto davanti a lui un giardino unico di emozioni ed ha cambiato radicalmente la sua vita, scoprendo in maniera limpida il significato della parola 'amore'. Una gioia incontenibile che si vive tutti i giorni ed è una sensazione unica e irripetibile. Il disco in pratica, mette d'accordo le due anime dell'artista, stimolate dal desiderio della conoscenza, il voler sapere il vero significato dell'amore e quindi della vita in generale. Il titolo dell'album, 'Amo' racchiude tutte queste considerazioni che il cantante ha voluto sottolineare e spiegarne i motivi.

Infine ha parlato della partecipazione a Sanremo 2015 dei suoi ragazzi di 'Amici', i Dear Jack, dicendo che non si sente di dare alcun consiglio, perché hanno un carisma straordinario e poi ha aggiunto che non è importante vincere, ma la qualità della musica e della canzone presentata. Si dice dispiaciuto per non poter essere anche lui al Festival al fianco dei suoi ragazzi, ma di stare loro vicino sia umanamente, che artisticamente.