26 luglio 2015 sarà una data da ricordare per Napoli e la musica in generale. Jovanotti infiamma il San Paolo e lo fa a modo suo, scatenando una ritmica forte che riecheggia per tutta la città. Ma Lorenzo Cherubini va oltre le aspettative, celebrando in maniera encomiabile il ricordo di Pino Daniele, figlio di una Napoli che non lo dimenticherà mai e lo abbraccia ancora una volta, come se l'artista fosse ancora lì, sul palco a far gioire i 40 mila presenti.

Jovanotti al San Paolo: la sua carriera racchiusa in 3 ore

È stata La Notte dei desideri per i presenti, ma anche per il cantante, apparso più volte emozionato, soprattutto durante l'interpretazione impeccabile di Le Tasche piene di Sassi. Si ritorna al passato rispolverando un ritmo primordiale, da L'ombelico del Mondo fino alla più recente Ti porto via con me, il San Paolo risponde alla grande, l'impianto sembra tremare letteralmente. Si esibisce con grandissima disinvoltura celebrando l'Estate, invenzione tutta italiana, senza però mai dimenticare che Sono un ragazzo fortunato. Insomma un Jovanotti a 360 gradi che non fa altro che provocare emozioni agli spettatori.

Jovanotti, Eros e James Senese: in memoria di Pino Daniele

Parlando di emozioni, non si può dimenticare quanto è successo ieri. Il San Paolo chiama a gran voce Pino Daniele, ed i tre artisti sul palco lo ricordano in maniera esemplare. Le canzoni sono il manifesto di quel che Pino non solo ha rappresentato per la musica contemporanea, ma anche quel che è stato per una città che lo amerà sempre, perché Napoli non dimentica un suo figlio. Dalle note Yes I Know My Way passando per A me me piace 'o Blues, concludendo con Quanno Chiove e soprattutto Napul è, il San Paolo resta per un attimo in silenzio, come per abbracciarsi ancora una volta con chi cantando di lei, l'ha resa ancora più bella. E Lorenzo in un canto quasi struggente in un rap primitivo, gli dedica un verso semplice ma che tocca al cuore. Pino meglio di Masaniello, adesso Napoli facciamo burdell!



Termina così uno degli spettacoli più emozionanti degli ultimi anni, il San Paolo dopo 11 anni ritrova la Musica, quella vera. Dopo 11 anni, Napoli torna a cantare e non c'è cosa più Bella!