Nella magnifica Sala Truffaut ieri alle 16:00 si è svolta la cerimonia che ha visto la proclamazione dei vincitori della quarantacinquesima edizione del Giffoni Film Festival. Ha presentato l'evento la splendida attrice, conduttrice e modella spagnola Rocìo Munoz Morales, affiancata dagli attori Riccardo Rossi e Sergio Assisi.

I vincitori della sezione lungometraggi

  • +6 vince 'Grotto' di Micol Pallucca;
  • +10 vince il belga 'Labyrinthus' di Douglas Boswell;
  • +13 vince il tedesco 'Sanctuary' di Marc Brummond;
  • +16 vince l'americano 'All the wilerness' di Michael Johnson;
  • +18 vince 'Coin Locker Girl' di Han Jun-Hee.
  • La sezione documentario, Gex Doc, viene vinta da Mimmo Verdesca con 'Forever stars'.

Dunque, due Grifoni d'oro anche all'Italia che con 'Grotto', storia di un'amicizia tra tre bambini ambientata nelle grotte marchigiane di Frasassi, e "Forever stars", documentario che dà voce a tutte le ex baby-star del nostro Cinema, ha portato al Giffoni film festival due opere estremamente originali e di qualità, sintomo evidente del momento d'oro che sta vivendo la settima arte qui nel Bel Paese.



Gli incontri

Tanti sono stati gli incontri che si sono susseguiti in questi giorni di festival nella piccola cittadina di Giffoni Valle Piana, non solo attori, ma anche cantanti e rappresentanti delle istituzioni, tra cui il Ministro della difesa Roberta Pinotti. Ha inaugurato la kermesse l'attrice siciliana Tea Falco, protagonista dell'ultimo film di Bertolucci 'Io e te' e star della fortunata serie di Sky '1992'. Mentre l'ultima giornata ha visto protagonisti i giovani attori della serie cult 'Braccialetti Rossi' e il divo Orlando Bloom che ha annunciato una sua piccola partecipazione nel prossimo capitolo di Pirati dei Caraibi che sarà 'Dead Men Tell No Tales'.

Tra tutti gli incontri merita una menzione speciale quello con la star hollywoodiana Mark Ruffalo che è stato ospitato al Festival di Giffoni il 20 luglio.

Oltre essersi dimostrato umile e disponibile, si è davvero messo a nudo durante la rituale intervista con i giovani giurati. Uno di questi gli ha chiesto della sua malattia e Ruffalo dopo un momento di incertezza iniziale si è lasciato andare. Ha parlato del tumore benigno al cervello che l'ha colpito diversi anni fa, della paura che ha vissuto quando in seguito all'operazione si è ritrovato colpito da una paralisi parziale del viso e della terapia riabilitativa che ha dovuto affrontare nei giorni successivi, ma soprattutto ha raccontato l'entusiasmo di quando in macchina con sua moglie, diretto allo studio del medico che lo curava, ha sentito la palpebra che incominciava di nuovo a muoversi.

Una testimonianza che dato speranza, fiducia ed entusiasmo al giovane giurato che ha confessato di avere un male come Ruffalo.

Nel complesso, anche quest'anno il Giffoni Film Festival si è dimostrato luogo di confronto e di incontro, dove oltre al cinema spesso sono protagonisti le esperienze di vita dei giovani giurati e delle star che non hanno paura di raccontarsi.