Intervista a Davide Grandi, scrittore di Bologna, per "Dio e d'Io. Fisica Quantistica e Spiritualità", Este Edition, Ferrara, che cosi lo presenta: "In questo libro, religione e fisica si aprono al lettore per aiutarlo nella sua ricerca della verità, informandolo anche sui metodi scientificamente provati da scienziati di ogni campo, con l'intento di migliorare la sua vita e farlo diventare responsabile e unico regista di se stesso..". Il libro... "appare" sulla scia di certa pubblicistica: P. Teilhard de Chardin, J. Guitton, F. Capra, mentre per l'Italia A.
Zichichi.
Fisica e Psiche
D: Verso nuove prospettive dopo la Scienza contemporanea? R: Assolutamente sì. Quando nel 1900, Max Planck, fisico tedesco, Premio Nobel per la Fisica, intuì l'esistenza del Quanto di Luce, una particella che poteva essere sia materia (Fisica), che energia a seconda delle situazioni, e Albert Einstein la trovò, si stava aprendo uno scenario nuovo e incredibile riguardo il mondo della fisica e dell'astronomia, che nel tempo avrebbe coinvolto anche il mondo della medicina e la vita quotidiana delle persone, facendo scoprire in queste ultime che dentro di loro vi governa un'anima (Psiche) e il potere di condizionare la materia.
La Presentazione a Ferrara
D: La recente presentazione infatti a Autori a Corte III edizione... (Ferrara, luglio 2015) R: Mi ha permesso di spiegare sinteticamente che tramite lo studio di questo tipo di Bosone, cioè il Quanto di Luce, si troveranno anche risposte su fenomeni "paranormali" che fino ad alcuni anni fa erano inspiegabili, arrivando a conoscere, inoltre, il funzionamento dell'Universo e del nostro cervello, portando alla luce una verità sconvolgente: che questi due straordinari elementi funzionano alla medesima maniera ed entrambi producono e si scambiano onde quantistiche, condizionando consapevolmente o inconsapevolmente la materia.
Scienza e Letteratura
D: Il tuo lavoro, un romanzo scientifico più vero del vero...e viceversa: la scienza può essere, per intenderci, quindi, letteratura? R: Certo! La letteratura permette a chi scrive di impregnare le parole e le frasi del maggior significato, portando lo scrittore e il lettore a unirsi in uno scambio culturale.
La scienza, che è l'anima dell'esistenza della vita, diventando letteratura, permette a ogni persona di poter imparare e mentalmente colloquiare con lo scienziato-scrittore o divulgatore scientifico; ottimo modo per avvicinare le persone e i popoli.
Il Futuro Incerto
D: Più in generale, Rinascimento 3.0 o Medioevo prossimo venturo, visti certi scenari attuali sociali inquietanti?
R: Guardandosi intorno, ascoltando le notizie che girano, problemi riguardo disoccupazione, immigrazione selvaggia, disuguaglianze sociali, terrorismo, impoverimento di massa a livello economico e morale, viene da pensare che il nostro futuro si sta avviando verso un nuovo medioevo, un periodo di oscurantismo. Ma voglio essere ottimista e prendere in considerazione i lati positivi di questa epoca, nella quale le scoperte scientifiche la fanno da padrone. Ma come si sa, la scienza non è né positiva né negativa, dipende dall'uso che se ne fa. Per esempio, l'energia nucleare può essere usata a fini benefici per alimentare intere città a bassi costi, ma al tempo stesso può essere usata per scopi nefasti come la storia insegna. Quindi, voglio sperare in una nuova consapevolezza dell'essere umano, che vada verso una ricerca costruttiva e positiva per l'intero pianeta piuttosto che l'autodistruzione.