Il 26 agosto scorso, lo Steering Comittee, il comitato che raggruppa tutti i Paesi che sono rappresentati ad Expo 2015, ha preso una serie di decisioni destinate a far fronte ai problemi legati agli inattesi record di visitatori che si sono avuti anche durante l'ultimo mese della manifestazione.

Piccoli cambiamenti che pur senza sconvolgere le procedure previgenti, in qualche modo, dovrebbero servire per ridurre la calca e le lunghe file davanti ai padiglioni.

Le decisioni prese dagli organizzatori

Dallo scorso sabato 29 agosto, dagli ingressi destinati in particolare ad auto e bus turistici (Roserio e Cascina Merlata) i visitatori possono entrare già alle 9.

Si èinoltre provveduto ad anticipare di un'ora l'inizio della movida serale. Chi èin possesso del biglietto ridotto da 5 euro, infatti, potrà entrare alle 18, un orario che ben si accorda sia con l'accorciamento delle ore di sole già in atto, sia con la necessità di dare più tempo ai visitatori notturni per vedere i padiglioni. Infine, è stato ridotto a 75 euro, il prezzo del Pass stagionale che dà diritto ad un ingresso al giorno fino al 31 ottobre, data di chiusura di questa edizione dell'esposizione universale.

Nulla di deciso, invece, in merito alle lunghe file presenti presso alcuni dei padiglioni più affollati della manifestazione, dove nei giorni scorsi, sotto il sole cocente, si sono registrate anche tre ore di code.

Fra questi, ci sono sicuramente gli stand degli Emirati Arabi, quello del Giappone e, ovviamente, Palazzo Italia. Qui, a breve, potrebbe essere adottata la stessa soluzione che la Svizzera ha da subito applicato al suo padiglione. Occorrerà prenotare la visita per tempo, magari attraverso l'app ufficiale creata dall'Expo. Una soluzione ad alto impatto e molto semplice da implementare.

I numeri dei record estivi

Dopo i positivi riscontri avuti nei primi mesi di apertura dell'Expo, i numeri ufficiali registrano un inatteso e positivo record di ingressi alla manifestazione anche durante l'estate in corso. Felici le istituzioni, primo fra tutti il sindaco Pisapia che ha avuto modo di dichiararsi piacevolmente sorpreso dai dati agostani.

Si pensi che nella sola settimana successiva al Ferragosto vi sono stati 856 mila visitatori, con un picco in corrispondenza del 20 agosto, il giorno in cui vi è stata la visita della cancelliera tedesca Angela Merkel, quando in un solo giorno le presenze hanno superato le 153 mila unità. Numeri che, comunque, son stati replicati nell'ultima settimana del mese quando, nel primo sabato di applicazione dei nuovi orari di apertura degli ingressi, sono state abbondantemente superate le 150 mila presenze per unagosto che si èormai chiusocome secondomese più affollato dopo lo scorso giugno.

Sicuri che alla fine i numeri dell'evento saranno positivi in termini di diffusione globale dell'informazione circa i prodotti destinati all'alimentazione; restiamo speranzosi che lo possano essere anche in tema di diffusione della conoscenza e di riduzione delle disparità che, nel merito, si riscontrano a livello planetario.Nutriamo l'intero Pianeta, dando energia allavita di tutti.