La stagione autunnale sarà alquanto ricca dal punto di vista cinematografico, dato che dal 24 settembre uscirà nelle sale il kolossal Everest, mentre dal 1° ottobre avremo la possibilità di ammirare il film di fantascienza intitolato The Martian - Sopravvissuto, con il bel Matt Damon impegnato in una difficile missione su Marte. Oltre a queste due pellicole, però, il Cinema horror ci proporrà Knock Knock, il nuovo film di Eli Roth che esce a pochi mesi di distanza da The Green Inferno, la storia scritta dall'ex regista di Hostel sul cannibalismo in Centro-America.
Protagonista del nuovo thriller sarà nientemeno che Keanu Reeves e sarà interessante vederlo nei panni di una vittima carnale di due psicopatiche che busseranno alla sua porta, entreranno con una scusa gli rovineranno per sempre la vita. Il titolo Knock Knock, appunto, indica il bussare e c'è molto di Funny Games in un film che per la prima volta vedrà un uomo essere vittima di violenza da parte di due belle donne. Il film sarà nelle sale statunitensi a partire dal prossimo 9 ottobre.
Il cast e la trama di Knock Knock
Il film comincia in modo molto sobrio, presentandoci la vita di Keanu Reeves nelle vesti di un bravo architetto, che ha progettato la sua bellissima villa e si dedica completamente alla moglie (l'attrice Ignacia Allamand) e ai suoi due figli.
Il giorno della Festa del Papà, però, l'uomo decide di restare a casa da solo e lasciare che i suoi cari vadano a rilassarsi e divertirsi in campeggio: una notte due sconosciute (Lorenza Izzo e Ana de Armas) bussano alla sua porta chiedendogli un riparo per la notte e lui le lascia entrare senza preoccuparsi di chi possano essere.
Le due ragazze fanno la doccia e invitano Evan (il nostro Keanu) ad unirsi a loro: la scappatella a tre, però, avrà le sue conseguenze perché le due giovani donne si riveleranno essere due psicopatiche, cominceranno a torturalo sia fisicamente che psicologicamente per rovinargli casa e vita. Un appuntamento imperdibile, insomma, per tutti gli appassionati del genere thriller.
