Nessun autore si è prestato, come Luigi Pirandello, del quale giovedì scorso, 10 dicembre, ricorrevano i settantanove anni dalla morte, avvenuta il 10 dicembre 1936, ad essere esaminato e vorrei dire quasi vivisezionato nei suoi vari aspetti. Esistono studi sul grande autore siciliano che riguardano la poetica, il teatro, i suoi romanzi, la tematica dell'umorismo, tema trattato peraltro anche dallo stesso Pirandello in un suo saggio. Ad occuparsi della figura diLuigi Pirandellosono stati non solo studiosi ma anche "profani", autori come, solo per fare due nomi, l'autore di "Una storia semplice" e "Il giorno della civetta" Leonardo Sciascia e il "papà" del Commissario Montalbano Andrea Camilleri i quali, siciliani come Pirandello, hanno reso onore al loro famoso corregionale con libri di grande spessore e valenza.

Un autore sempre attuale

Luigi Pirandello, autore a più riprese inserito tra gli autori papabili per le tracce d'esame alla Maturitàe destinatario di una serie di volumi della serie I Meridiani della Mondadori, si dimostra un autore sempre ricordato e sempre attuale. Nello scorso anno sono stati infatti ricordati, con una serie di iniziative a manifestazioni, gli ottant'anni dall'assegnazione del Premio Nobel per la Letteratura, assegnatogli, nel 1934. Due settimane poi è stato presentato un volume intitolato "Luigi Pirandello, Opere" presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università Roma Tre nella capitale, città d'adozione di Pirandello. L'attualità di questo grande autore italiano risiede però anche e forse soprattutto nelle tematiche quale, ad esempio, quella relativa a come una persona si vede ed è vista dagli altri, tematica questa trattata soprattutto nel romanzo "Uno, nessuno e centomila".

Nell'opera pirandelliana una grossa importanza ce l'ha la vita vissuta e le persone che con lui hanno diviso il cammino su questa terra.Una persona che ricorre nell'opera dello scrittore e drammaturgo agrigentino è quella della moglie Antonietta Portulano. Con lei Pirandello visse un rapporto caratterizzato dall'ossessione di lei che arriva perfino a pedinarlo e spiarlo.

Questo aspetto del rapporto con la moglie si riscontra, ad esempio, nella novella "La morte addosso" poi portata sulle scene con il titolo "L'uomo dal fiore in bocca" e interpretato da uno strepitoso Vittorio Gassman.