Far indossare ai topi pantaloni di plastica, di cotone o di lana può condizionare la loro vita sessuale? Che piacere provoca collezionare mosche morte? A queste e ad altre domande alcuni studiosi hanno risposto e le loro ricerche sono state premiate con gli... Ignobel 2016, un riconoscimento assegnato annualmente dal 1991 ad autori di ricerche "strane, divertenti e perfino assurde", si legge sul sito ufficiale. I riconoscimenti, sponsorizzati dalla rivista scientifica-umoristica statunitense Annals of Improbable Research (AIR), sono stati assegnati nell'Università di Harvard.
Pantaloni e sesso
L'IgNobel per la riproduzione è stato assegnato alla ricerca egiziana su "l'effetto di pantaloni di poliestere, cotone o lana sulla vita sessuale dei ratti". Nel suo studio, il defunto ricercatore Ahmed Shafik ha analizzato il comportamento sessuale di 75 ratti 'vestiti' con pantaloni di diverso materiale. La scoperta è stata che quelli in poliestere hanno generato, al contrario degli altri, " un potenziale elettrostatico sul pene e sullo scroto che può spiegare la diminuzione dell'attività sessuale degli animali".
E' questione di chimica
Dopo lo scandalo del 'Dieselgate' che ha visto coinvolta Volkswagen, gli organizzatori del premio hanno particolarmente apprezzato la soluzione che la casa automobilistica tedesca ha trovato risolvere il problema delle eccessive emissioni inquinanti delle automobili.
Semplice, basta produrre meno emissioni quando vengono effettuati i controlli sulle auto. La Volkswagen non deve aver particolarmente gradito il premio che le è stato assegnato e non ha rilasciato dichiarazioni.
Chi si gratta sa bene dove gli prude... o forse no!
Il premio per la Medicina se l'è aggiudicato Christoph Helmchen, del Dipartimento di Neurologia all’Università di Lubecca (Germania), per aver scoperto che se si avverte un prurito sul lato sinistro del corpo si può alleviare il fastidio guardandosi in un specchio e grattandosi il lato destro (e viceversa).
Il nero attira, il bianco respinge
L'IgNobel per la Fisica è stato consegnato ai ricercatori Gabor Horvath e colleghi per aver studiato le cause della maggiore resistenza dei cavalli bianchi ai tafani e perché le libellule sono fatalmente attratte dalle lapidi nere. La risposta? E' la luce polarizzata che, riflettendosi sulle delle lapidi nere, attira le libellule perché ricorda il loro habitat naturale, le superfici acquose.
Il manto dei cavalli bianchi, invece, non riflette la luce polarizzata utilizzata dagli insetti che succhiano il sangue per trovare cibo.
La personalità dei sassi salverà il marketing del futuro
L'IgNobel per l'economia è andato, invece, ad alcuni ricercatori della neozelandese Massey University e della University of Birmingham (UK) per aver messo in relazione la percezione della personalità di rocce e sassi in un'ottica di vendita e di marketing.
La natura non è un posto da visitare, è casa nostra
Il riconoscimento per la biologia è stato assegnato a due scienziati, uno britannico che ha vissuto sulle Alpi come una capra, facendosi costruire delle protesi per sperimentare il punto di vista dell'animale; e l'altro, anch'esso britannico, che ha vissuto come un tasso, una lontra, un cervo, una volpe e un uccello.
Dico la verità se dico di essere bugiardo?
Il premio per la psicologia se l'è aggiudicato una équipe di studiosi dell'Università di Amsterdam che ha chiesto a un centinaio di bugiardi quanto spesso non dicessero la verità e arrivando in seguito alla conclusione se essi mentivano oppure no.
Con un pugno di mosche in mano
L'IgNobel per la letteratura è andato a a Fredrik Sjoberg, per il suo lavoro autobiografico in tre volumi, sui piaceri della raccolta delle mosche morte e quelle che sono ancora in vita.
Status e bufale
Infine il premio per la pace è andato alla ricerca secondo cui chi condivide spesso sui social network frasi motivazionali o aforismi è più a rischio di credere ai complottismi e alle bufale che circolano in rete.