The Danish Girl è un film capolavoro che Canale 5 ha deciso di trasmettere in prima serata, una produzione che mette in primo piano una tematica sempre fin troppo difficile da affrontare in Italia. Un Paese che si dichiara mentalmente avanti, ma che purtroppo spesso mostra attraverso il comportamento di alcune persone il lato meno 'aperto' della mente umana. Motivo per cui in Italia nonostante si parli di uno stato culturalmente progredito, continua a crescere nella gente l'intolleranza e la diffidenza per chi non rispecchia la loro visione. Purtroppo nonostante si tenti di negare il contrario, in Italia è ancora lungo il processo per far comprendere a tutti i principi di integrazione e rispetto per la libertà di essere sé stessi.
Lili Elbe: la prima transgender della storia
Nel film si racconta la vera storia di Lili Elbe, ovvero del primo uomo nella storia ad essersi sottoposto all'intervento chirurgico per cambiare sesso. La storia racconta di come si sono svolti i fatti e del momento in cui Mogens Einar Wegener ha preso la decisione di diventare Lili Elbe. Sposato nel 1904 con Gerda, artista di scarsa fama nel suo ambiente, un giorno viene scelto dalla moglie per posare ad un suo quadro vestito da ballerina. Da lì qualcosa è cominciato a essere diverso nella vita di Mogens Einar Wegener, tanto che ad una festa mondana si presenta vestito da signora elegante. Sarà solo l'inizio di un percorso che porterà Mogens Einar Wegener a diventare donna a tutti gli effetti.
Oscar per Alicia Vikander
Alicia Vikander premiata con l'oscar quale attrice non protagonista, è una delle attrici giovani con un promettente successo davanti, oltre al film The Danish Girl sarà tra poco al cinema con 'Jason Bourne'. Intervistata a proposito del film, le è stato chiesto un parere anche sul suo pensiero in merito ad una tematica come quella affrontata dalla pellicola.
'L’audacia ed il coraggio che ci vuole per essere se stessi, non devono essere mai sottovalutati', la frase che ha detto Alicia Vikander esprime in pieno la situazione, affrontare o no le proprie sensazioni è fine a se stesso se non si ha il coraggio di farlo davvero.