Il 2016 è stato un anno ricco di eventi per la Pausini. Dopo aver superato il problema di laringotracheite, Laura ritorna in scena cominciando la tournée di 'Simili World Tour' dall'Hammersmith Apollo - chiamato anche Eventim Apollo, il prestigioso teatro londinese dove si esibirono gruppi musicali come TheBeatles e Rolling Stones. Le tranches di questa tournée mondiale comprenderanno gli Stati Uniti e l'America Latina, terminando il 25 ottobre a Monaco. La settimana scorsa Laura è stata nominata ai Latin Grammynella sezione 'Grabación del año" per il brano Lado derecho del corazón, il primo singolo di 'Simili'.
La consegna del premio avverrà a Las Vegas il 17 novembre, mentre il reality show "La Banda", della rete spagnola Univision, dove la Pausini è stata l'unica ad essere riconfermata per due stagioni consecutive, concorrerà agli International Emmy Awards, i cui vincitori saranno annunciati a New York il 21 Novembre.
Un anno di novità e trionfi, 'Laura xmas'
Con alle spalle i trionfi d'inizio estate per gli stadi italiani e gli eccellenti ascolti televisivi, dell'esibizione allo stadio di San Siro e a meno di un anno dall'uscita di 'Simili', che ha vinto differenti dischi di platino, dal 4 novembre sarà disponibile su scala mondiale l'ultimo progetto della Pausini: "Laura xmas", pubblicato dall'Atlantic-Warner Music.
Registrato con la Patrick Williams Orchestra, sarà disponibile anche in versione spagnola, comprenderà dodici canzoni di Natale e sarà presentato alla stampa mondiale il prossimo mese.
Simili nei gesti, 'uguali nella diversità'
Ma che vuol dire Simili?Durante un'intervista a Vanity Fair Italia, Laura ha raccontato quando e come le nacque l'idea per questo titolo, che in una parola racchiude anni di evoluzioni e civiltà, che fa intendere lo smarrimento, forse, di certi fattori etici o ancor peggio, l'incombenza nell'ennesimaalienazione: "L'ispirazione per l'album mi è venuta mentre mi trovavo nell'Ambasciata degli Stati Uniti a Roma.
Ero andata a chiedere il permesso di venire qui a lavorare, e mentre facevo le impronte digitali osservavo le persone intorno a me che compievano lo stesso gesto. Ho pensato che quello era un modo per riconoscersi come persone, tutte uguali e diverse, e la prima parola che mi è venuta a questo proposito è stata “Simili”. Così ho chiamato Nicolò Agliardi e gli ho detto “Sono pronta a scrivere un nuovo disco partendo da questa parola”. Simili esprime tutta la contraddizione umana di essere “uguali nella diversità”.