È Michelangelo Merisi, detto Caravaggio, il pittore protagonista della settimana meneghina: alcune sue opere sono presenti in due mostre a Milano; una alla Pinacoteca di Brera e l'altra alla Pinacoteca Ambrosiana. Ma non solo Caravaggio in quest'autunno milanese: esposizioni dedicate agli amanti delle opere realizzate con i mattoncini Lego, a coloro che vogliono scoprire la Milano antica e agli interessati alla tecnologia, in particolare alla biorobotica.

5 mostre a Milano da non lasciarsi sfuggire

1. Pinacoteca Ambrosiana: "San Girolamo Scrivente", dal 9 novembre al 19 febbraio 2017

Una delle opere più riuscite di Caravaggio, profonda e realistica allo stesso tempo, che da sempre lascia di stucco ogni visitatore.

L'artista ci trasporta nello studio di San Girolamo, che in modo certosino sta traducendo testi da una lingua all'altra, immerso in una passione ancestrale che pervade il quadro. Il santo patrono dei traduttori viene rappresentato come un uomo magro e scheletrico, che ha vissuto nel deserto della Calcide, ma allo stesso tempo scrupoloso ed entusiasta del suo lavoro. Oltre a quella del Caravaggio, l'esposizione prevede altre rappresentazioni di Guercino, Giulio Romano, Donato Preti e molti altri artisti.

2. Pinacoteca di Brera: "Terzo Dialogo Attorno a Caravaggio", dal 10 novembre 2016 al 5 febbraio 2017

Una mostra dedicata a Caravaggio e ad alcune opere di dubbia attribuzione; un'occasione dedicata alla ricerca e allo scambio di opinioni su questo controverso artista, dalla vita decisamente movimentata.

Saranno 6 i quadri messi a confronto: la Cena di Emmaus viene "messa a dialogare" con la tela di dubbia attribuzione a Caravaggio Giuditta che decapita Oloforne; accanto ad essa, l'omonimo quadro di Louis Finson e la Maddalena in estasi, anche questa di Finson. Inoltre verrà mostrata un'opera del 1610 considerata una derivazione di un quadro originale di Caravaggio mai trovato.

Nel confronto con queste opere è compreso anche Il Sansone e Dalila di Finson.

3. Palazzo Morando: "Milano, storia di una rinascita. 1943-1953 dai bombardamenti alla ricostruzione", dal 10 novembre 2016 al 12 febbraio 2017

Documenti e foto d'epoca, reperti di guerra, oggetti di design: Milano raccontata dopo i bombardamenti dal 1943 al 1953, anni in cui l'aspetto della città è drammaticamente cambiato.

Una mostra di 160 immagini che raccontano 10 anni di disperazione e guerra. Numerosi furono i palazzi distrutti, come Palazzo Trivulzio e Palazzo Visconti, ma allo stesso tempo nacquero nuove opere, come il quartiere QT8.

4. La Fabbrica del Vapore: "The Art of the Brick", dal 18 ottobre 2016 al 29 gennaio 2017

Dedicata agli appassionati d'arte e di costruzioni Lego: la mostra più visitata dell'autunno milanese inizia con un video del suo ideatore, Nathan Sawaya, che racconta la progettazione delle sue opere e dei suoi disegni, e spiega perché questa mostra gli ha cambiato la vita. Avvocato da sempre, ha deciso di tornare al suo passato fanciullesco: così ha realizzato il Partenone fatto di Lego, Il Bacio di Klimt, L'Onda di Hokusai, La Gioconda, La Venere di Milo e molte altre.

Interessante anche il progetto realizzato insieme al fotografo Dean West: la creazione di composizioni illustrate, che uniscono varie tecniche fotografiche e oggetti realizzati con i Lego.

5. Spazio MIL: "Nexus, L’incontro tra macchina e umano nell’immaginario, nella tecnica e nella scienza contemporanea", dall'8 al 20 novembre

È la tecnologia la protagonista di questa mostra, ideata dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, dall'Università di Firenze e dal Museo Galileo di Firenze: vari percorsi scientifici e fantastici che raccontano la ricerca biorobotica moderna, illustrandone i risultati. Sabato 12 novembre, inoltre, studenti e ricercatori potranno partecipare ad un workshop dal titolo "Curare con i robot", in cui verranno discussi quattro temi, quali la robotica riabilitativa, le neuroprotesi, la robotica in sala operatoria e il design per la cura. La mostra è gratuita.