A pochi giorni della fine del 2016, si è spento il musico e compositore britannico. Il giorno di Natale, l’artista è morto nella sua casa di Goring-on-Thames, a Oxfordshire, nella campagna inglese. Aveva 53 anni. La Polizia ha confermato la morte. Inizialmente non si sapevano le cause, ma alcune ore dopo, l’ex manager dell’artista, Michael Lippman, ha spiegato che George Michael è morto a causa di un paro cardiaco.

Il cuore dell’icona della musica pop internazionale non ha retto anni di eccessi e droghe. Le ultime fotografie del cantante che sono state diffuse un paio di mesi fa lo ritraevano grasso e molto gonfio.

Un volto molto diverso da quello degli anni Ottanta.

Ma comunque George Michael voleva uscirne. Si era impegnato in diversi programmi di riabilitazione. Nessun credeva che proprio ora che si stava prendendo cura di sé stesso, in mezzo alla natura, lontano dalle droghe e l’alcol e con una routine medica, sarebbe morto. Il corpo però ha passato la fattura con il corso degli anni.

I fan stanno portando fiori sulla porta della casa dell’artista a Goring e a Highgate, al nord di Londra.