Al di là degli innumerevoli ruoli interpretati, nei quali la Fisher è stata sempre impeccabilmente brava, è ricordata in special modo per esser stata la principessa Leila di Star Wars. Carrie Fisher, è deceduta in un ospedale di Los Angeles, dove poco tempo prima era stata ricoverata d'urgenza in codice rosso. Due giorni prima di Natale è sull'aereo che viaggiava dall'Inghilterra verso gli Stati Uniti quando, pochissimi minuti prima dell'atterraggio, rimane vittima di un arresto cardiaco. I parametri vitali dell'attrice sono evidentemente molto gravi.
I membri dell'equipaggio tentano la rianimazione e, una volta atterrati, viene tardivamente trasportata ormai esanime all'Ucla Medical. Vicino a lei in quello che sarà l'ultimo viaggio della sua vita, la mamma Debbie, la figlia Billie e l'amato cane Gary. A darne notizia è inizialmente il sito "Tmz" e, successivamente, Simon Halls, che rende pubblico il pensiero della figlia: "È con infinita, profonda e amara tristezza che B. Lourd conferma il decesso della sua amatissima madre Carrie alle ore 9:00 di stamane".
Uno sguardo al passato
L'avventura nel cinema era forse un appuntamento con la sorte: Inizia a sfoggiare le sue indiscutibili qualità artistiche già a unidici anni. È iscritta alla Beverly Hills School, ma lascia il percorso di studi per inseguire il sogno della sua vita: divenire una grande attrice.
La sua prima volta sullo schermo avviene in "Irene", produzione cinematografica di grande eco del '73. La sua formazione attoriale invece avviene in Inghilterra, a Londra; il suo primo vero ruolo sul grande schermo, però, arriva due anni dopo, in "Shampoo". Ma è Guerre Stellari a regalare la celebrità all'attrice. Nella sua lunghissima e gloriosa carriera ha preso parte a moltissimi progetti ed è stata presente in numerosi film ma il più famoso, amato, apprezzato e ricordato è senza dubbio Star Wars.
Il cinema piange la scomparsa di una grande professionista e di una grande donna che ha firmato il grande cinema americano del passato. Carrie Fisher non c'è più, ma il suo lavoro, il suo sorriso e la sua "leila" rimarranno indelebili e vividi nei nostri ricordi.