Nel giorno di Natale ci ha lasciato uno dei più grandi artisti inglesi, vale a dire George Michael. A soli 53 anni si è spento il talento di questa popstar esplosa negli anni Ottanta con i Wham! ma capace nel corso della sua carriera di regalare delle canzoni bellissime ai suoi fan. Da Careless Whisper a Last Christmas, da Freedom a Faith, george michael spesso e volentieri ha raggiunto i primi posti delle hit parade. Ma nei suoi dischi ci sono anche delle canzoni magari meno famose ma assolutamente da ascoltare. Proviamo allora a fare una playlist con 10 canzoni di George Michael da inserire nel vostro lettore digitale.

George Michael: le canzoni meno famose

Nell'album "Faith", pubblicato nell'ormai lontano 1987, consigliamo di ascoltare con la massima attenzione "One more try" e "Kissing a fool", due hit che magari non hanno raggiunto il grande pubblico ma che incarnano alla perfezione il suo talento. Il disco che maggiormente ha cambiato la carriera della postar inglese è stato però senz'altro "Listen without prejudice vol.1". Come dice lo stesso titolo, l'obiettivo era quello di mettere in primo piano la musica e non la sua immagine di sex symbol. In questo disco, tra le canzoni meno famose di George Michael, troviamo senz'altro "Cowboy and angels" e la toccante "Mother's pride". Il vero capolavoro artistico però è il disco "Older" datato 1996: nella lista delle undici canzoni presenti in questo album troviamo la bellissima "Jesus to a child", oltre che "Spinning the wheel" e la dolcissima "You have been loved".

Nel 1999 George Michael ha pubblicato "Songs from the last century", una raccolta nelle quali si è dedicato alla reinterpretazione di capolavori del Novecento. Tra le canzoni più belle troviamo "Brother, can you spare a dime", che tra l'altro è stata cantata dall'artista inglese anche in una edizione del "Pavarotti and friends".

Infine nel disco "Patience" del 2004 altre due canzoni meno famose di George Michael tutte da ascoltare: "Through" e la ritmatissima "Precious Box", brani che ad ogni modo rimarranno per sempre nelle menti di chi ha sempre apprezzato le qualità dell'artista inglese.