Il romanzo bestseller di Roberto Saviano, La paranza dei bambini (Feltrinelli Editore), uscito nelle librerie italiane nel novembre 2016, si presenta ancora una volta nella top ten dei Libri più venduti in Italia, al sesto posto nella classifica corrente, stampando 300 mila copie nella prima settimana dalla presentazione.

Il pluripremiato scrittore italiano, che dal 2006 è costretto ad un regime di protezione, dopo essere stato nel mirino del clan dei Casalesi, cui lo minacciavano di morte, afferma dell'ascesa del suo romanzo: "Ha sconvolto le classifiche e io stesso, che ci avevo creduto e lavorato, non mi aspettavo un simile risultato.

Essere primo, e avere sotto il gigante Harry Potter, mi fa una certa impressione".

La paranza dei bambini è il primo romanzo inventato di Saviano, sebbene si narri di una storia attuale, di una realtà sconvolgente, la microcriminalità.

La paranza viene dal mare: Jestemme e nessuna preghiera

- E ti pare che mi metto paura di un bambino come te? - Io per diventare bambino c'ho messo dieci anni, per spararti ci metto un secondo.

Dieci ragazzini con pseudonimi tipici dei vicoli di Napoli, alle riverenze del loro coetaneo e compagno di paranza, Nicolas Fiorillo detto Maraja. La loro ascesa al potere inizia in quel di Forcella, quartiere situato nel cuore del centro storico di Napoli, illustre per il contrabbando di sigarette.

Vogliono tutto e quel tutto lo comprano con i soldi sporchi di chi come loro, la mattina va a scuola e la sera sfreccia senza patente tra i vicoli di Napoli, esibendo al momento opportuno pistole, armi a taglio e Kalashnikov. La paranza di Nicolas Fiorillo sa bene che il rispetto si ottiene con le maniere forti, così iniziano ad imporre la loro egemonia territoriale ai pesci più piccoli, per poi arrivare al comando delle maggiori piazze di spaccio, guadagnandosi il posto riservato nel privée del locale più ardito della città, il Maharaja.

Dopo la gavetta in strada, riescono ad entrare nelle grazie di Copacabana, uomo servile e ben rispettato del clan Striano di Forcella, facendosi largo tra la Camorra. Accecati dal Dio denaro, senz'anima e nè paura, vanno alla conquista di Napoli. Un romanzo crudo, carnale e sanguinario, che impone con l'uso del dialetto, l'atrocità con la quale vengono sistemati i conti nel cuore di una città dal fascino oscuro.