Non era bastato il più che celebre "Caso Coldplay" e non erano bastati nemmeno i servizi della trasmissione televisiva "le Iene".

E' accaduto di nuovo, e i fans fuori e dentro la rete sono infuriati

Questa volta è toccato agli U2 che terranno un concerto evento a Roma, allo stadio Olimpico, il prossimo 15 luglio. Ieri mattina (16 gennaio ndr) "ticketone" ha messo in vendita i biglietti a partire dalle ore 10 e, com'era prevedibile, gli stessi sono andati esauriti nel giro di soli 10 minuti. Alcuni commenti di utenti Twitter risalgono addirittura alle 10.06, come quello di un fan che scrive: "Un grazie ai server TicketOne che m’hanno sempre rimbalzato quando ho provato a prendere i biglietti per gli u2.

Ed è subito blueMonday".

Il punto, come accadde per i Coldplay, non è ovviamente l'esaurimento dei biglietti disponibili, quanto il fatto che dopo pochi minuti dal "sold out" di Ticket One, altri siti li avessero già messi nuovamente in vendita, ovviamente a prezzi stellari.

Se i prezzi del distributore ufficiale andavano dai 35 ai 180 euro, su portali come Viagogo si arriva anche a 400 euro.

Un sistema, quello delle vendite dei biglietti, smascherato da un servizio delle Iene che rivelò le gravi irregolarità nella vendita dei ticket per i due live italiani dei Coldplay, in programma il 3 e il 4 luglio. I tagliandi, questo caso, anche a causa della prevendita disponibile per gli scritti ai fan club Red Hill Group e Wires Group, che mercoledì e giovedì scorso avevano già avuto la possibilità di acquistare i biglietti.

Anche in questo caso, però, spunta la polemica: in teoria i tagliandi acquistabili erano 4 a persona, ma alcuni testimoni dicono di essersene portati a casa 6.

La vicenda questa volta però non finisce qui e anzi, Siae ha deciso di passare all'azione. Secondo le dichiarazioni di Gaetano Blandini direttore generale di Siae, "dopo aver visto che alcuni siti ieri, dopo 25 minuti dall'apertura della vendita dei biglietti sui canali ufficiali, hanno messo in vendita sul mercato secondario i biglietti a prezzi notevolmente maggiorati per il concerto del 15 di luglio, abbiamo deciso di agire immediatamente.

Anche in questo caso abbiamo ottenuto l'adesione di Federconsumatori, con cui Siae ha siglato un protocollo d'intesa due anni fa, per intraprendere insieme tutte le azioni legali e mediatiche a tutela dei diritti dei consumatori".