Si è svolta ieri, dinnanzi ad una platea interessata e partecipe, nella bella cornice dell'aula magna dell'istituto comprensivo Giuseppe Melodia di Noto, l'incontro tra l'avvocata scrittrice Concita Gallo e i ragazzi delle classi secondarie della Scuola. L'evento, fortemente voluto dalla dirigente Antonella Manganaro, è stato inserito nell'ambito del progetto "Biblioteca - attività per la promozione della lettura", che dall'inizio dell'anno scolastico ha contemplato anche reading e concorsi per avvicinare i ragazzi alla lettura e per arricchire la biblioteca on line (curata dai docenti Floriana Rametta e Carmelo Trapani) dell'istituto ed è stato coadiuvato dalle insegnanti Santinella Ruscica e Rosangela Cutrufo.
Come nasce un libro e come arriva in pubblicazione
La Gallo ha spiegato come si scrive un libro e, prendendo spunto dalla propria esperienza personale, come si può arrivare alla pubblicazione con le case editrici. Le letture di stralci scelti dal secondo romanzo pubblicato in ottobre dalla scrittrice "Tu che indovinavi Beethoven", storia rivisitata dell'amico Nello Raeli, ucciso a Vercelli nel 2010, è stata affidata alle voci suadenti di Chiara Spicuglia e di altri esponenti del Laboratorio Teatrale Sacro Cuore, interpreti cari ai ragazzi della scuola, che da tempo frequentano il laboratorio di teatro. Le argomentazioni, tutte incentrate sulle "diversità" in generale, hanno catalizzato l'attenzione dei ragazzi, che dallo scorso bimestre curano lo studio sulla "convivialità delle differenze".
In conclusione, i ragazzi hanno posto alla Gallo varie domande, esponendo il desiderio di accostarsi alla scrittura e cercando risposte ai loro dubbi.
La vivacità culturale di Noto
La città di Noto si conferma, nell'ambito del panorama culturale provinciale, un centro di eccellenza grazie al tessuto dell'associazionismo diffuso e delle istituzioni scolastiche, che si dimostrano capaci di produrre momenti formativi di qualità, con una elevata attenzione verso le nuove generazioni. In questo contesto, non è casuale la crescente attenzione per la scrittura e l'emergere di figure come quella di Concita Gallo.