Oscar 2017, una notte indimenticabile, ma anche da dimenticare soprattutto se sei il produttore o regista della pellicola La La Land. Salito sul palco del Dolby Theatre per annunciare il Miglior Film, Warren Beatty (ex sex symbol di Hollywood) è stato il protagonista di una gaffe senza precedenti.

And the Oscar goes to La La Land!

Convinto di annunciare il Best Picture, l'attore protagonista di pellicole come Dick Tracy, Reds e Love Affair - salito sul palco insieme a Faye Dunaway - ha annunciato (erroneamente) come Miglior Film La La Land. I produttori e il regista della pellicola, come da prassi, sono saliti sul palco e hanno iniziato il classico discorso di ringraziamento quando, poco dopo e tra l'imbarazzo di tutti, è arrivata la smentita da parte degli "addetti ai lavori" che hanno annunciato il vero vincitore, ovvero, Moonlight.

Aperta un'inchiesta

All'indomani della gaffe in mondovisione, sembra sia stata addirittura aperta un'inchiesta sull'errore dell'annuncio: "Ci scusiamo con Moonlight e La La Land, Warren Beatty, Faye Dunaway e tutti i telespettatori per l'accaduto. I presentatori hanno ricevuto per errore la busta sbagliata, errore che è stato subito corretto appena scoperto. Stiamo investigando su quanto successo", ha fatto sapere la società che si occupa del conteggio dei voti agli Oscar 2017. Il presentatore, Jimmy Kimmel ha cercato di ridurre al minimo i danni "mediatici" con una delle sue solite improvvisazioni: "E' colpa mia, sapevo che avrei rovinato tutto prima della fine. Buonanotte a tutti, prometto di non tornare più".La spiegazione su quanto accaduto nella notte degli Oscar 2017, è arrivata proprio da Berry Jenkins, regista di Moonlight: "Nella busta consegnata a Warren Beatty c'erano due biglietti.

Il primo dei due annunciava la vittoria di Emma Stone come Attrice Protagonista per La La Land e Beatty ha letto quel biglietto, uscito per primo dalla busta". Anche se non ha vinto come Miglior Film, La La Land porta a casa ben sei statuette tra cui miglior regia, migliore attrice, miglior fotografia, miglior sceneggiatura, miglior colonna sonora e miglior canzone originale.