La Festa della donna ricorre ogni anno l'8 marzo ed è il simbolo dell'emancipazione sociale, politica ed economica femminile. Quest'anno, proprio per celebrare tali conquiste, uscirà nelle sale cinematografiche il film "il diritto di contare" di Theodore Melfi. Il film è già uscito nelle sale americane il 25 dicembre ed ha ottenuto tre nomination agli Oscar come miglior film, miglior attrice non protagonista (Octavia Spencer nel ruolo di Dorothy Vaughan) e miglior sceneggiatura non originale.
Un film sull'emancipazione femminile
Il film, tratto da una storia vera, è ambientato nell'America degli anni '60 in un clima sessista e razzista.
Katherine Johnson, Dorothy Vaughn e Mary Jackson sono tre scienziate afro-americane della Nasa costrette a confrontarsi con un ambiente di lavoro tutt'altro che semplice. In Virginia, infatti, la legge impedisce ai neri di vivere insieme ai bianchi e l'ambiente segregazionista risulta umiliante e soffocante. Le tre donne saranno costrette a raggiungere bagni troppo distanti dall'ufficio e subiranno i continui pregiudizi dei colleghi, ma alla fine riusciranno a far crollare gli stereotipi razziali e sessuali.
La corsa allo spazio
Gli anni '60 per l'America sono degli anni molto difficili, imperversa la guerra fredda con la Russia ed è da poco iniziata la contesa dello spazio. I primi ad arrivare nello spazio sono i russi, ma gli americani, proprio grazie agli studi della protagonista Katherine Johnson riusciranno a trovare la giusta formula matematica ed ad arrivare nel 1969 addirittura sulla Luna.
Grazie alle loro scoperte, infatti, le tre scienziate riusciranno ad abbattere le barriere sociali e culturali che si frappongono tra la razza nera e quella bianca.
Il cast
Katherine Johnson, la protagonista, è stata interpretata da Taraji P. Henson che ha girato 55 episodi di Person of Interest e doppiato L'era glaciale. Mary Jackson e Dorothy Vaughan impersonate rispettivamente dalla cantautrice Janelle Monàe e dalla candidata agli oscar Octavia Spencer, sono state entrambe encomiate dalla critica per la loro interpretazione. In ultimo hanno partecipato al film anche Kevin Costner, Kirsten Dust e Jim Parsons (di The Big Bang Theory).