Come più volte annunciato la marvel è in piena Fase 3. Nove film nei prossimi quattro anni con lo scopo di introdurre nuovi eroi e proseguire con le saghe di quelli già famosi. Fra i film in previsione c'è certamente Black Panther, la Pantera Nera, già visto in Capitan America: Civil War.
Si sa ancora poco sulla trama. Narrerà le gesta di T’Challa, Re dello stato di Wakanda, che a seguito delle vicende di Capitan America: Civil War, e dopo la morte del padre, precedente Re e Black Panther, protettore del Regno, si insedia come nuovo Re, ma sarà costretto ad affrontare subito sfide e nemici.
E’ interpretato da Chadwick Boseman (T’Challa) e, tra gli altri, il premio Oscar Lupita Nyong'o, il premio Oscar Forest Whitaker, Michael B. Jordan visto in Creed, Andy “Gollum“ Serkis e Martin “Lo Hobbit” Freeman.
Il nuovo eroe Marvel Black Panther vedrà la luce sugli schermi americani a febbraio del prossimo anno
Mentre non sembra ancora esserci una data italiana. Diretto da Ryan Coogler, trentenne californiano dal grande futuro che, dopo lo struggente Prossima Fermata - Fruitvale Station, che racconta la storia vera di Oscar Grant, ventenne di colore ucciso da un colpo di pistola di un poliziotto impazzito, e del riuscitissimo Creed, spin-off di Rocky, sulla storia del figlio di Apollo Creed, ha deciso di prende le redini di questo ennesimo cine-fumetto.
Nata dalla mente, e dalle mani, di Stan Lee e Jack Kirby, la Pantera Nera è apparsa per la prima volta nel 1966 ed è stato fra i primi supereroi di colore dell’universo Marvel e certamente il primo a godere di una tale fama e fan. Siamo nei tumulti americani di fine anni sessanta, Black Panther appare dalle pagine dei Fantastici Quattro e dopo varie apparizioni sulle testate di altri eroi, dove, per un certo periodo, cambia anche il nome in Black Leopard per evitare qualsiasi tipo di omologazione al movimento rivoluzionario Afroamericano omonimo, riesce a guadagnarsi una pubblicazione tutta sua nel '73, Panther's Rage, acclamata e seguitissima che lo fanno balzare fra i più amati personaggi Marvel.
Il film di Coogler ha un sontuoso cast e, per ambientazioni e tematiche, si discosta apparentemente dagli altri film della Marvel, ponendosi, o almeno questa è l’aspettativa comune, come un “gioco serio”, un cine-fumetto d’autore, immerso nelle profondità mistiche ed affascinanti dell’Africa, superando le presunzioni comiche di Ant Man, i dubbi amletici di Capitan America o le devastazioni degli Avengers.
Nel frattempo, in una cantina polverosa dei Marvel Studios, a Burbank, in California, fra scaffali colmi di fumetti, pile e pile di riviste, odore di carta ingiallita e inchiostro, un uomo prende un foglio con una lista infinita di supereroi o presunti tali, va alla lettera B e con un pennarello tira una riga su Black Panther sussurrando: “e anche questo... l’abbiamo fatto”.