Blade Runner 2049, il sequel del cult movie di Ridley Scott, prodotto dallo stesso regista e distribuito dalla Warner Bros Entertainment, arriverà al Cinema in Italia e in contemporanea mondiale il 5 ottobre 2017. Protagonisti della pellicola sono Ryan Gosling e Harrison Ford, che riprende il ruolo di Rick Deckard interpretato nel precedente film. Intanto la casa di produzione statunitense ha rilasciato il tanto atteso trailer.

Impresa ardita questa intrapresa dal regista canadese Denis Villeneuve, apprezzato alla 73esima edizione del Festival di Venezia per Arrival, un dramma fantascientifico che, in qualche modo, anticipa la grande sfida di “replicare” uno dei film mito per eccellenza: Blade Runner, il noir futurista diretto da Ridley Scott uscito nel 1982.

Dove eravamo rimasti?

In una Los Angeles distopica del 2019 e ai dubbi insorti all’agente Eduardo Gaff sul fatto che lo stesso cacciatore di androidi e collega Rick Deckard, non sia, a sua volta, un replicante. Trent’anni dopo, l'Agente K della Polizia di Los Angeles scopre un segreto del passato che lascia ipotizzare il possibile caos in quello che è rimasto di una metropoli ancora più disperata della precedente. L’Agente K non può fare altro che cercare Rick Deckard, il più famoso dei blade runner della polizia di Los Angeles, in questo tempo sparito nel nulla.

Ecco il trailer originale di Blade Runner 2049:

Il cast – Protagonista di Blade Runner 2049 è dunque l’Agente K, che ha il volto di Ryan Gosling, l’attore del momento interprete principale insieme ad Emma Stone di La la land, film che ha vinto sei premi Oscar.

Ma torna anche Harrison Ford nello stesso ruolo di Rick Deckard, come Edward James Olmos sarà ancora l’agente Gaff. Tra i volti nuovi anche Jared Leto, Robin Wright, Sylvia Hoeks, Ana de Armas, David Dastmalchian, Dave Bautista e Mackenzie Davis.

Ecco il trailer originale in italiano di Blade Runner 2049:

'Ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi'

Tratto dal romanzo ‘Il cacciatore di androidi’ (1968) di Philip K.

Dick, Blade Runner è un film entrato nell’immaginario collettivo per diverse generazioni, e alcuni elementi, come lo stile dark, le luci al neon, il design futuristico e la pioggia angosciante che fanno da cornice all’antieroe taciturno e solitario, fissarono lo standard di molte opere di fantascienza a venire, non solo del cinema, ma soprattutto nei videogiochi, nel fumetto e nelle serie televisive.

La sfida del nuovo Blade Runner sembra di quelle impossibili, e sicuramente oltre il limite del possibile lo è in quanto a frasi culto.

Indimenticabile il monologo finale recitato da Rutger Hauer volto del replicante Roy Batty: "Ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione.. e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuse”. Con le poetiche battute conclusive non previste dalla sceneggiatura, ma aggiunte dallo stesso attore olandese: "E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia. È tempo di morire".

Ecco il monologo finale di Blade Runner: