Michael Jackson: Searching for Neverland è tra i film per la tv più attesi della stagione: sono tantissimi i fans del Re del Pop che non vedono l'ora di guardare l'ennesima "storia" che racconta gli ultimi anni di vita di quella che, probabilmente, è stata la popstar più grande che la musica abbia mai conosciuto. Al di là delle accuse e della tragica fine, Michael Jackson ha segnato una "tacca" importante nella storia della musica internazionale: autore, compositore, poeta, ballerino, camaleontico e creativo, eppure dietro a quell'esplosione di talento e arte si nascondeva un uomo, molto timido in continuo conflitto con il suo essere famoso e con la perenne paura di essere ucciso.

Miachael Jackson, gli ultimi anni in un film con Navi

L'arduo compito di dare un corpo, ma soprattutto l'inconfondibile voce al personaggio è toccato a Navi, che si è autoconsiderato il miglior "Impersonator" di Michael Jackson al mondo. I tratti del viso non sono proprio identici, ma a sorprendere è la voce: una somiglianza davvero notevole con quella del vero Michael. Il film è basato sul best seller Remember the Time: Proteggendo Michael Jackson nei suoi ultimi giorni. Il libro narra l'ultimo periodo di vita del Re del Pop, visto attraverso gli occhi delle sue fedelissime guardie del corpo Bill Whitfield e Javon Beard. Il film racconterà quell'aspetto di Michael che non tutti conoscono e che va dalla totale devozione e amore incondizionato per i suoi figli (Paris, Prince e Blanket) a quel "male oscuro" a quel dramma nascosto che lo ha letteralmente tormentato negli ultimi anni della sua vita.

Searching for Neverland, il trailer è online

Poche ore fa è stato rilasciato il trailer del film che verrà trasmesso negli Stati Uniti il prossimo 29 maggio. Nella pellicola, diretta da Dianne Houston (Crossing Jordan, City of Angels) si racconta appunto la storia dell'uomo e non della star che, specialmente nell'ultimo periodo della sua vita, fatica notevolmente a conciliare la fama con la vita privata: “Lui non voleva essere il Re del Pop, ma semplicemente Mike, un normale papà americano”.

La storia che viene sviluppata attraverso la pellicola, è successiva alle note vicende giudiziarie - processo per molestie e abusi su minori del 2005 - e la tragica morte avvenuta nel giugno del 2009 mentre era in procinto di partire per il suo ultimo tour mondiale e le cui prove sono racchiuse in quel This Is It, prezioso documentario considerato l'ultimo regalo del Re del Pop ai suoi innumerevoli ammiratori.