Quella di Giulia e la bionda è la storia di due donne e di un bambino sconosciuto che vive su un'isola al largo della Spagna, la storia di un'avventura durata sette anni e che oggi si può dire conclusa con un lieto fine. Prima come blog nel 2014 e fino al 30 giugno nelle librerie con un tour di presentazione, Stiamo tutti bene. Le tragicomiche avventure di una famiglia arcobaleno (ed. La nave di Teseo) è la scanzonata autobiografia di giulia gianni, mamma del piccolo “nano” a cui ha deciso di raccontare le vicissitudini che hanno portato lei e la bionda a diventare le sue madri.
Il successo e la proposta di sceneggiare una serie televisiva
Aperto come diario, il blog ha registrato migliaia di visite in poco tempo, raccogliendo commenti divertiti e consensi da un pubblico principalmente etero. Il riscontro di “persone che potevano essere meno interessate alla (sua) storia” e la spinta di Elisabetta Sgarbi, hanno convinto l'autrice ad ampliare il progetto. Il risultato è un insieme di racconti reali, proposti in chiave comica per permettere la riflessione su un tema serio come quello delle famiglie arcobaleno, grazie all'aiuto di una risata. Proprio l'umorismo con cui il talento di Giulia Gianni ha affrontato la realtà di una famiglia di fatto ha fatto breccia nel cuore di Ivan Cotroneo, che ha acquistato i diritti di Stiamo tutti bene per scrivere la sceneggiatura di una serie televisiva su questa storia unica e comune allo stesso tempo.
L'abbattimento dei pregiudizi è la più grande conquista
Dal momento della grande scelta, le due donne preparate a doversi confrontare con i pregiudizi di un mondo spesso non pronto ad accogliere l'amore di una coppia omosessuale, hanno scoperto di doverne anche scardinare di propri: dall'outing sulla maternità con i genitori commossi, a quello con il meccanico sotto casa, interessato più alla sicurezza del pupo sulla vecchia Fiesta che alla presenza di due mamme nella vita del “nano”.
Giulia e la bionda si ritrovano ad affrontare gioie e disavventure che vedono protagoniste amiche accanitamente single, parenti mai conosciuti, affascinanti ex amori, cliniche per la fecondità e anziane vicine. Nel mese del Pride, l'autrice porta nelle librerie d'Italia l'argomento attuale delle famiglie arcobaleno mettendo in evidenza piccoli drammi, paure e speranze che rendono le protagoniste due madri come tante e la loro avventura la storia di due genitori qualsiasi.