ll Tribunale per i minori di Firenze ha riconosciuto l'adozione per due coppie di padri omosessuali. Mai, in Italia, la giustizia si era mossa in tal senso. Le decisioni prese dai giudici toscani fanno intendere che qualcosa si sta muovendo in favore dei diritti delle coppie gay. La prima decisione è stata adottata nei confronti di due uomini che risiedono in Gran Bretagna ma sono cittadini italiani. Il Tribunale italiano ha ordinato anche la trascrizione delle misure emesse dalla Corte britannica. I due figli adottati dalla coppia di omosessuali hanno acquistato la cittadinanza italiana.

Il secondo provvedimento, invece, riguarda una coppia formata da un italiano e un americano che vivono a New York. Entrambi sono stati riconosciuti genitori di una bimba di quasi 3 anni. Anche questa ha acquisito la cittadinanza italiana.

Il giurista Alberto Gambino è contrario

La comunità gay italiana esulta per le recenti decisioni prese dal Tribunale per i minori di Firenze. Due coppie omosessuali hanno potuto adottare bimbi. Decisioni storiche nel Belpaese, additato spesso per la sua scarsa sensibilità verso le istanze dei gay e delle coppie omosessuali. Un papà della bimba ha detto di essere al settimo cielo, confessando che non si aspettava una sentenza del genere in Italia. Invece, i magistrati italiani hanno stupito tutti, ordinando anche la trascrizione in Italia dei documenti americani.

Non approva le recenti decisioni del Tribunale per i minori di Firenze il giurista Alberto Gambino, secondo cui i magistrati italiani hanno dimostrato di aver perso di vista il vero interesse dei minori, ovvero avere genitori di sesso diverso e coniugati da oltre tre anni. Il presidente di Scienza e Vita, inoltre, ha ricordato che l'ordinamento italiano non è lacunoso sul tema e sottolinea che è necessario, per ogni bimbo, avere genitori di sesso differente.

Nichi Vendola fiero del 'passo in avanti'

Il leader di Sel, Nichi Vendola, è gioioso per le pronunce dei giudici italiani, in quanto finalmente si vedono progressi nel percorso che porta al pieno riconoscimento 'dei diritti delle famiglie arcobaleno'. Saluta con favore le decisioni prese a Firenze anche Ciro Cascone, procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Milano.

Cascone ha ribadito che le coppie omosessuali ci sono e le norme non devono far altro che regolare la società attuale, non quella passata. L'interesse dei minori, secondo il procuratore, va esaminato concretamente, non sulla base di principi astratti che riguardano solo determinati gruppi.