Chi dice che i tori sono nati per combattere? Di certo non Ferdinand, ovvero il toro Ferdinando, film d'animazione di Carlos Saldanha, prodotto da Blue Sky Studios e 20th Century Fox Animation. A differenza dei suoi simili il simpatico enorme Ferdinando ama i fiori e odia letteralmente combattere, venendo spesso deriso dai suoi amici. Allevato assieme a dei tori da corrida il nostro eroe è l'unico a non morire di desiderio per andare a combattere nell'arena, dove spesso è il matador e non il toro a trionfare.

Poter combattere nella corrida rappresenta il massimo della gloria

Per tutti i suoi simili il poter combattere nella corrida rappresenta il massimo della gloria, un po come per i cavalieri medievali era il combattere contro orchi e draghi che rapivano le belle fanciulle. Per Ferdinando però la corrida non rappresenta gloria, bensì dolore e morte, a dimostrazione di come il coraggio non debba necessariamente mostrarsi attraverso la forza ma anzi, il non voler combattere per diventare un fenomeno da baraccone potrebbe trasformarsi in una forza e non in una debolezza. La saggezza del toro Ferdinando deriva dal fatto che suo padre morì proprio nell'arena, e per questa ragione il giovane toro non ha potuto godere della vicinanza del genitore scomparso per quella bravata chiamata corrida, una vera e propria arena dove almeno uno dei due contendenti deve morire.

Da piccolo il nostro eroe è comunque fuggito dall'allevamento di tori da combattimento ed è stato accolto da una bambina di nome Nina, nella cui fattoria si coltivano fiori.

Una volta cresciuto e diventato un enorme toro

Una volta cresciuto e diventato un enorme toro, Ferdinand continua a coltivare non la passione nel combattimento, bensì nei fiori, che considera il suo paradiso.

Una serie di sfortunati eventi lo riporteranno però nell'arena, dove dovrà combattere per rimanere in vita. In uscita il 21 dicembre nelle sale italiane Ferdinand è quella che si può definire una classica favola adolescenziale, molto adatta al periodo natalizio. Per i ragazzi è importante capire che la grandezza non deve assolutamente essere identificata con la prepotenza, bensì con la saggezza.

Il saper essere amichevole ed essere in grado di attirare i propri simili, senza necessariamente impaurirli a causa dell'aspetto è un concetto importante che tutti dovrebbero imparare e che questo film d'animazione cerca di inculcare nelle menti dei bambini capovolgendo assolutamente il concetto del leader, che da forte diventa astuto, intelligente e soprattutto amichevole.