Perché nell'episodio VIII, uscito nelle sale italiane il 13 dicembre scorso, Luke Skywalker effettua delle scelte inimmaginabili? A questa domanda numerosi fans non hanno saputo darsi una risposta, tanto da annoverare gli ultimi Jedi come uno dei capitoli se non più brutti sicuramente più oscuri della nuova saga targata Disney.

Ma cosa ha fatto letteralmente saltare dalla propria poltrona tutti coloro che nell'universo hanno negli ultimi 30 anni sostenuto Luke e la ribellione da lui rappresentata? Speriamo vivamente di non generare problemi per chi ancora non ha visto il film.

Chi infatti deve ancora vederlo è pregato di non continuare a leggere, per chi invece sogna una risposta saremo lieti di venirvi incontro.

Luke vive in ritiro

Luke compie senza dubbio una scelta, dolorosa, giusta o sbagliata che sia si tratta di una scelta ben motivata e pensata, ovvero quella di ritirarsi dal mondo e vivere come asceta in un pianeta remoto, introvabile per i sith e per il Nuovo Ordine. Qui c'è quello che fu il primo Tempio Jedi, un legame indissolubile con il mondo ultraterreno che l'ormai saggio Skywalker vuole preservare sia dalle forze del bene che dalle forze del male, a dimostrazione di come forse, probabilmente, l'equilibrio tra oscurità e tenebre possa essere meglio conservato senza lasciare che qualcuno acquisisca troppo potere.

Al potere, del resto, può seguire la corruzione, metafora vivente del mondo che abbiamo sotto gli occhi. Esistono potenti non corrotti? Probabilmente no, perché gli esseri umani sono sempre lusingati dal potere e per averlo non guardano in faccia nessuno. Luke una volta capito questo e la pericolosità di addestrare nuovi cavalieri Jedi, dopo il tradimento di suo nipote Kylo Ren e il passaggio di quest'ultimo al Lato Oscuro, decide di fuggire, celandosi alla Forza e per un certo senso precludendo la sapienza dei Jedi a tutti.

L'ironia della Forza in Luke

La Forza è però bizzarra, e naturalmente non lascia possibilità di fuga, manifestandosi in Rey, nuova eroina della saga nonché erede di Luke, che suo malagrado è costretto ad addestrare vista anche la ramanzina avuta dal saggio Yoda. Il rancore però rimane, ed è collegato alla perdita del nipote Ben, che diventato Kylo Ren opprime l'universo arrivando addirittura a uccidere suo padre Han Solo.

Su Luke pesa questa eredità come Jedi, una vera e propria spada di Damocle che neanche un eroe come lui è in grado di sostenere. Forze la colpa della Guerra è da attribuire agli jedi, e forse a lui, ma sicuramente qualcuno dovrà porvi rimedio, e se Rey non è ancora pronta tanto vale che il fuoco della speranza sia accesso da colui che è stato in grado di far ritornare alla luce il jedi ormai perduto Anakin.

In ogni caso, malgrado molti media l'abbiano voluto definire "ingiustamente" un flop domenica 21 gennaio Stars Wars gli ultimi Jedi ha fatto record di incassi: 604,28 milioni in casa, per un totale complessivo di 1.296.284.476 dollari (nel solo fine settimana) in tutto il mondo.