Si parla sempre più spesso di domotica o di veri e propri robots dalle sembianze umane. Accanto a questi speciali riproduzioni umanoidi, relativamente di recente sono stati introdotti anche dei prototipi "plantoidi", ovvero veri e propri robots che traggono ispirazione dalle forme e dalle funzioni di piante. Il primato dei plantoidi è stato riconosciuto all'Italia che con il progetto Plantoid messo a punto da italianissimi esperti di microrobotica del IIT, Istituto Italiano di Tecnologia.

Dopo tre anni di sperimentazioni, il plantoide è il frutto della fusione tra biologia e tecnologia, dove per la prima volta un robot cresce come un organismo vivente e, traendo spunto dalle funzioni reali delle piante, è capace di filtrare e bonificare il suolo, ma anche di prelevare campioni ed analizzarli e al tempo stesso di autoalimentarsi con una sorta di fotosintesi, trasformando la luce in energia.

Dunque un possibile impiego dei plantoidi è nelle bonifiche di zone ad alto tasso di inquinamento. Ma in realtà il potenziale è enorme e anche i possibili utilizzi sconfinati. I plantoidi quindi hanno radici filtranti, foglie sensibili alla luce e all'umidità, chiaramente mancano i fiori, per ovvi motivi.

Il progetto Plantoid è ancora in divenire, tuttavia verrà presentato in una conferenza al Museo di Storia Naturale Giacomo Doria di genova il 22 febbraio. La conferenza, "Il plantoide, la pianta robot", inizierà alle 17 e l'ingresso è gratuito. Presenzierà Emanuela Del Dottore, dell'Istituto Italiano di Tecnologia e Centro di Micro-Biorobotica di Pontedera.

Approfondimenti sul Museo di Storia Naturale Giacomo Doria di Genova

Il Museo di Storia Naturale Giacomo Doria si trova in Via Brigata Liguria, 9 - Genova. Nasce nel 1867 dalla volontà del marchese Giacomo Doria, direttore del Museo per oltre 40 anni. Ospita oltre 40 milioni di esemplari principalmente zoologici, con sezioni approfondite dedicate a mammiferi, insetti e uccelli.

Interessante anche l'attenzione al mondo vegetale e minerale.

Il Museo è noto anche per un intero salone dedicato alla Paleontologia e alla ricchissima biblioteca che vanta circa 85 mila volumi, trattati e documenti. Il Museo è in continua crescita, dovuta anche all'importanza data alla ricerca e alla divulgazione con attività, mostre, conferenze e incontri tematici come proprio la conferenza "il Plantoide, la pianta robot", che è uno degli appuntamenti previsti nell'ambito del ciclo di incontri organizzato dagli Amici dell'Orto Botanico dell'Università di Genova.