Stili differenti, modi di intendere lo status di rockstar contrapposti, ma probabilmente c'è un punto di partenza musicale comune: i Beatles. Dave Grohl è ironico, liam gallagher rissoso, ma una volta sul palco le differenze lasciano il posto al reciproco rispetto verso chi nella decade dei 90's ha sbandierato con forza gli ideali del rock, seppure con sound differenti, approcci lontani e storie apparentemente senza punti di connessione.

Tutti lo vogliono...

Dopo avere condiviso il palco nel nome di Come Together degli amati Beatles, tutte le distanze si sono azzerate: il cantante inglese, ex voce degli Oasis, ha dimostrato di apprezzare, una volta tanto, il lavoro di chi fa il suo stesso mestiere, mentre Dave Grohl ha definito l'ultima canzone di Liam Gallagher, For What is Woth, una struttura praticamente perfetta ed un pezzo di grande spessore.

Lo stesso ex batterista dei Nirvana ha poi definito l'incontro con il cantautore britannico, come riporta Virgin, il momento più divertente ed appagante del Festival di Glastonbury, mentre lo stesso Liam ha confermato di aver ricevuto molti messaggi o inviti da parte dei Foos ai quali però sembra non essere, momentaneamente, interessato. il cantante di Manchester avrebbe declinato, sempre secondo Virginradio, anche gli "approcci" dell'ex Take That, Robbie Williams.

Liam Gallagher: talento rissoso

Le schermaglie verbali o scritte con il fratello Noel sono ormai leggendarie, anche se forse sarebbe meglio definirle "prassi", così come i ripetuti apprezzamenti poco lusinghieri nei confronti di Bono degli U2 o quelli diretti a Thom Yorke dei Radiohead, sono ormai storia recente, ma questo non sminuisce la bravura di musicista, autore ed interprete del più giovane ed irrequieto dei Gallagher visto che ha ricevuto la nominations per i "Brit Awards 2018" nella categoria British Male Solo Artist, in cui se la dovrà vedere con Ed Sheeran, Loyle Carner, Rag'N'Bone Man e Stormzy.

Nella stessa serata, fatalità, saranno presenti anche i foo fighters in corsa per "International Group", premio ambito anche da Arcade Fire, Haim, The Killers ed LCD Soundsystem. E' molto probabile che non si firmino accordi in quell'occasione, ma la natura estroversa della band statunitense e del suo leader Dave Grohl ed il pragmatismo spiccio dell'ex Oasis potrebbero regalare sorprese. Potrebbe bastare? Alla serata aggiungiamo anche un altro nome, Damon Albarn, leader dei Blur e presente con il progetto Gorillaz per la categoria "British Group"! Scintille...