Terminato il Carnevale, non si sono esauriti gli eventi culturali nella città di Saviano. Sabato 17 marzo 2018 alle ore 19,30, infatti, vi sarà l'apertura ufficiale della mostra vernissage dal titolo 'Bellezza', ad opera del maestro Carmine Ciccone. L'evento, promosso e fortemente voluto dalla Pro Loco Il Campanile di Saviano, nella persona della presidente Rosa Scala, vedrà esposte le opere del poliedrico e versatile artista savianese. Le tele resteranno in mostra fino al 23 marzo 2018 - orari di apertura 17:00 - 20,00.

Le opere del maestro Ciccone

Durante il periodo dell'illuminismo era consuetudine distinguere la pittura, la scultura e l' architettura dalle cosiddette 'arti del tempo', vale a dire danza, teatro e musica. Tutto ciò avveniva secondo una prospettiva che tendeva a cristallizzare il tempo e lo spazio come due entità astratte e separate. L'artista Carmine Ciccone ribalta questo schema. In lui convivono stratificazioni della sue ricerca artistica che negli anni ha voracemente spaziato dalla pittura alla fotografia, dal cinema al teatro.

Nella sua carriera artistica emerge un caleidoscopio di generi differenti. L'artista Ciccone mantiene la sua matrice classica e lascia convivere in una perenne tensione, l'immagine statica e spaziale da un lato e le arti in movimento dall'altro.

Un linguaggio visivo che interpreta la complessità del mondo moderno. L'artista ci induce a interrogarci sul rapporto tra arte e tecnologia, inserendosi nel percorso che ridefinisce il parametro dell' oggetto artistico: elaborazioni digitali, tecniche fotografiche, collage avanzati, performance ardite dentro l'opera d'arte.

Un mondo artistico fatto di astrazioni, dove si mischiano linguaggi vari e il piano dell'espressione e quello dei contenuti si mescolano fino a generare un linguaggio nuovo. Nella ricerca artistica di Carmine spazio e tempo si intrecciano, le percezioni diventano frammenti di realtà. Una forma di decostruzione spazio temporale, in una sorta di gioco con lo spettatore a cui viene chiesto di comporre e riannodare i fili della memoria.

Nelle opere del Ciccone si può leggere il racconto di piu' cose contemporaneamente. una sovrapposizione che interseca icone classiche e ricerca del presente in un'esplosione di colori.

Lo spazio e il tempo

E' una eccitazione espressiva che lavora sempre più nello spirale di un'estetica della contaminazione, in quella miscellanea di generi espressivi, dove la donna è protagonista in tutta la sua bellezza, dove i colori sono gli interpreti principali del lavoro artistico e vengono esaltati quasi a voler dare un anima ad una vita sempre più digitale, più connessa, dove lo schermo è diventato una finestra aperta su un nuovo mondo e ha introdotto - al contempo - un nuovo genere di solitudine. Le immagini dell'artista, scomposte, atomizzate, sovrapposte sono una metafora stessa del tempo.

Di fronte alle creazioni di Carmine si resta estasiati, curiosamente rapiti, come di fronte ad ogni bellezza. Attoniti e persino dubbiosi, come difronte a rebus insoluti e per questo più affascinanti. Il maestro Ciccone non vuole dare nome o significato alle cose, alla felicità. Il fine di ogni artista è farci amare la vita.