Tra i tantissimi esponenti della cosiddetta 'Nuova Scuola' del rap italiano tedua è sicuramente l'artista più legato al passato, alla storia del rap, e più in generale della cultura hip hop.
Se Sfera Ebbasta qualche tempo fa aveva creato scompiglio nella comunità hip hop italiana, dichiarando esplicitamente di non conoscere i Sangue Misto – lo storico gruppo di Deda, Neffa e Dj Gruff – durante un'intervista rilasciata a Radio Deejay, il rapper genovese classe 1994, al contrario, è arrivato addirittura ad utilizzare 'Sangue Misto' come titolo per la traccia numero 1 del suo ultimo album 'Mowgli - il disco nella giungle', pubblicato il 2 marzo 2018.
Io sono l'hip hop
In una recente intervista rilasciata a Rolling Stone l'autore di 'Orange County California' ha più volte rivendicato il forte rapporto che lo lega alla storia della cultura hip hop, svelando al mondo un episodio a dir poco curioso ed emblematico.
Stando a quanto dichiarato dal rapper infatti, qualche tempo fa Fritz Da Cat – storico producer milanese, uomo simbolo, assieme a pochi altri, della prima vera ondata di successo dell' attuale genere di riferimento per i giovani nel nostro paese, nonché autore di uno dei dischi rap italiano più significativi di sempre, ovvero 'Novecinquanta', pubblicato nel 1999 – si complimentò con gli esponenti della nuova scuola, definiti da Tedua come 'I miei amici della trap'.
Questi ultimi, però, non sapevano neanche chi fosse il sopracitato producer milanese, per questo, sempre stando a quanto dichiarato dall'autore di 'Mowgli – il disco nella giungla', si sarebbero guadagnati l'appellativo di 'cafoni', queste le parole dell'artista ligure attualmente residente a Milano, rilasciate ai microfoni di Rolling Stone Italia:
'Io sono l' hip hop italiano, i miei coetanei invece sono la trap.
Ti ricordo che la trap è parte del rap, che fa parte dell' hip hop. [...] Una volta questi miei 'amici della trap' hanno ricevuto i complimenti da Fritz da Cat, peccato che loro non avessero nemmeno idea di chi fosse lui. Allora io gliela menavo, gli dicevo: siete proprio dei cafoni'.
L'assenza di featuring nel disco
Nella parte finale della chiacchierata Tedua ha anche sciolto definitivamente i dubbi dei supporter relativi all'assenza di collaborazioni con altri rapper nel suo ultimo disco, spiegando come questa scelta sia stata voluta più da Chris Nolan, il suo producer, che da lui, queste le sue parole: 'Christian voleva dimostrare che spacchiamo anche da soli io e lui. Mi dispiace che i miei soci non siano nel disco. Ma è una democrazia, tra me e Chris.'