Dall'ultimo album "Dediche e Manie" è tratto il nuovo singolo di Biagio Antonacci Mio Fratello, in cui il tema è proprio il rapporto tra fratelli molto caro al cantautore milanese, che da sempre lavora con il fratello Graziano. In un'intervista per Radio Italia, il cantautore spiega i motivi che l' hanno spinto ad affrontare questa tematica molto delicata. Tra l'altro Antonacci spiega anche che l'ispirazione gli è venuta dal padre che, prima di morire, gli raccomandò di evitare i litigi con il fratello.
La canzone
Il testo dell'ultima canzone di Biagio Antonacci, parla della storia che avviene in molte famiglie.
Due fratelli in contrasto, uno parte e l'altro lo aspetta; quando ritorna, il desiderio del perdono è talmente fort da superare i vecchi scontri. Come lo stesso autore ha detto: "Il brano è quindi la metafora di una festa, perché quando si perdona qualcuno è sempre un giorno felice, che prelude al cambiamento e che elimina ogni dolore". Sempre Antonacci, rispondendo alle domande dell'intervista, chi tra lui ed il fratello si è allontanato, il cantautore ha dichiarato che si dividono, ma nessuno dei due è mai partito; discutono e si dicono le cose in faccia senza tenersi le cose dentro (i due infatti lavorano insieme da molto tempo).
Il videoclip
La Sicilia, il tema fondamentale del videoclip del nuovo singolo del cantante milanese.
Per la su canzone, il cantante ha deciso di contattare Fiorello, suo amico da tempo, e gli ha chiesto di poter fare il video con il fratello Beppe. La riposta di Fiorello: "Non facciamo mai tante cose insieme". Il cantautore ha proposto al Fiorello showman di ascoltare il pezzo, gli è piaciuto e lo ha fatto sentire al fratello Beppe, che ha contattato Biagio Antonacci, dichiarandosi felice di partecipare e gli ha fatto presente il nome dell'amico Mario Incudine - cantante siciliano di Enna che ha duettato in dialetto con Antonacci - ed inoltre ha chiesto chi fosse il regista.
Antonacci ancora non aveva deciso, e Beppe Fiorello ha chiesto di occuparsene, portando così alla regia del videoclip il romano Gabriele Muccino. Antonacci si è dichiarato felice della scelta, anche perché il regista è il più adatto ad affrontare temi che contemplano i drammi familiari, come la sua filmografia racconta.
"Salvo l'uomo che scrive, salvo l'uomo che ride, salvo l'uomo e sarà un giorno di festa..." #MioFratello @BiagioAntonacci https://t.co/VrovApRnrc pic.twitter.com/o2gmusxH3v
— Radio Italia (@RadioItalia) 11 aprile 2018
Curiosità
Dall'intervista a Radio Italia, si è appreso che la canzone, Mio Fratello, era in realtà destinata ad adriano celentano, come ha dichiarato Antonacci, decidendo poi: "No poi me lo sono tenuto io, il pezzo è bellissimo. Tra l'altro Adriano mi ha scritto poco tempo fa dicendo: Questo era mio, ora me ne devi fare un altro". Il cantautore milanese poi ha affermato che non è molto propenso a dare i testi che scrive ad altri cantanti, ma al prossimo pezzo importante, lo darà al molleggiato.