E’ uscito da poche ore ma ha già scalato le classifiche iTunes. ‘Dediche e manie’ è il nuovo lavoro discografico di Biagio Antonacci. Nell'ultima produzione il cantautore milanese si rivolge soprattutto ai giovani: ‘Ad una generazione che a volte si siede e si arrende di fronte ad una società che tende a frenare ogni ambizione’. L’artista ha spiegato che nel nuovo album c’è un’ulteriore evoluzione del suo percorso musicale grazie al prezioso contributo dei nuovi produttori. ‘Nessuno si può pensare che la vita si è fermata ai primi successi. E’ finita l’epoca degli artisti che facevano la sempre la solita cosa’.

Una svolta che Antonacci ha celebrato con due feat con due giovani musicisti. ‘Non sono popolarissimi ma è stato un piacere portarli nella mia casa’. Mario Incudine, rappresentate del canzone popolare siciliana, e Laioung, esponente della scena trap italiana, hanno affiancato il cinquantaquattrenne nei brani ‘Mio fratello’ e ‘Sei nell’aria’. ‘Mario porta la sua musica in tutto il mondo ed in questo brano recita il ruolo di un fratello che chiede perdono dopo aver commesso tante cattiverie’.

Le feat con Incudine e Laioung

Dal rap siciliano alla grinta di Laioung che in ‘Sei nell’aria’ canterà in francese. ‘E’ stato straordinario’. Nel presentare ‘Dediche e manie’ il cantautore ha sottolineato che ama sperimentare ed a volte ‘rubare spunti da generi diversi dal mio’.

Antonacci ha definito le manie come le ‘nostre persecuzioni quotidiane’ ed ha rimarcato il confronto generazione che emerge delle tredici canzoni inserite nell’album. ‘C’è sempre in ognuno di noi ed a qualsiasi età’. Biagio Antonacci ha spiegato che la sua mania è rappresentata dal fatto che non è mai sicuro di quello che fa.

‘Per la dedica penso ai tanti ventenni che seguono i miei concerti grazie alle dediche che gli facevano le mamme con le mie canzoni’. L’artista milanese si è soffermato anche sul futuro tour.

'Ho scritto una canzone mentre facevo l'amore'

‘Sarà un concerto diverso da quello che avete visto al Forum, ci sarà uno schermo gigante dove proietterò immagini dei musicisti, di quello che accade sul palco ma anche del dietro le quinte’.

Tra gli aneddoti Antonacci ha raccontato di aver scritto una canzone mentre faceva l’amore con la mia fidanzata. ‘In quel momento ho pensato alla morte perché l’orgasmo è prima la morte e poi la rinascita’. Il musicista tornerà sul palco il 12 dicembre a Jesolo e chiuderà il suo lungo tour a primavera inoltrata (23 maggio al Palalottomatica di Roma).