La pellicola verrà presentata venerdì pomeriggio, all'interno della Triennale di Milano. Blindly Dancing è stato diretto da Fabio Palmieri per la Notworkingfilms. Protagonista è Elena Travaini, ballerina professionista ipovedente, a causa di un retinoblastoma. Elena nel 2013 ha fondato l'associazione Blindly dancing per insegnare ovunque la danza con gli occhi bendati, che pratica insieme al suo compagno Anthony Carollo.

La sua attività ha coinvolto quasi centomila persone in tutta Europa. A giugno sono stati a Bucarest, dove hanno ballato anche di fronte al palazzo de governo ed in questi giorni sono volati a New York.

Durante la tappa, hanno visitato anche un ospedale specializzato nella cura del retinoblastoma.

Due giovani e promettenti artisti

Vederli muoversi suadenti a ritmo di musica, con delle bende nere di raso sugli occhi, fa pensare ad uno strano rituale religioso. Quella copertura è invece l'equipaggiamento indispensabile per la danza al buio che è ormai diventata da anni la disciplina e la missione di Elena e del suo compagno. Ed è proprio con un emozionante tango bendato che i due ragazzi hanno conquistato anche il pubblico di Ballando con le stelle. Elena è nata con una forma rara di tumore alla retina, che l'ha resa cieca dall'occhio sinistro, mentre vede molto poco dal destro.

La sua vita è comunque appagante e ricca di emozioni, grazie soprattutto alla danza, che è sempre stata per lei, quella dimensione particolare in cui gli eventuali giudizi degli altri per il suo aspetto non convenzionale, si annullavano.

La ragazza è anche la mamma felice di una bimba di undici anni, che si chiama Aurora. Elena ha i capelli lunghissimi e curati, è alta e slanciata con un incarnato di porcellana.

Ha due grandi occhi, simili a quelli di un delicato personaggio di Tim Burton. Il suo sguardo conquista chi la osserva parlare o danzare e cinque anni fa ha fatto innamorare Anthony.

Hanno partecipato insieme a un evento. Lui è rimasto subito colpito dalla sua personalità e dalla sua allegria. Elena invece lo trovava un po' noioso e pedante. Veniva dalla danza sportiva mentre lei aveva una formazione molto più libera. Il loro primo ballo insieme è stato un disastro. I due ragazzi, entrambi di Luino, sono diventati in breve una coppia.

Qui di seguito il trailer di Blindly Dancing.

Un amore a colpi di danza

Anthony è stato il primo ad avere il desiderio di provare le sensazioni visive della sua compagna, bendandosi completamente. Hanno scoperto sensazioni forti e importanti, creando un'associazione per diffondere questa danza tra le persone, nelle scuole e ovunque. Facendo provare un'esperienza sensoriale così forte, si riesce ad arrivare all'io più profondo delle persone riesci a far scaturire delle emozioni e delle sensazioni incredibili soprattutto nelle persone che non vivono la disabilità.Coprirsi gli occhi all'inizio spaventa, poi ci si abitua e si riscoprono altri sensi. La danza al buio è anche un'ottima terapia contro il bullismo nelle scuole, che fa sperimentare cosa significa avere una disabilità.