'Creed II', il secondo spin-off della saga di Rocky Balboa dedicato ad Adonis 'Donnie' Creed, uscirà negli Stati Uniti il 21 novembre prossimo ed in Italia il 29 novembre. L'attesa è tutta per Dolph Lundgren, l'attore svedese che dopo oltre trent'anni è tornato ad interpretare il personaggio che lo lanciò nel mondo del cinema, il pugile russo Ivan Drago. Il film è stato preannunciato come una sorta di 'incrocio di vendette': il padre di Adonis, Apollo Creed, morì sul ring sotto i colpi di Drago in 'Rocky IV'.
L'allora pugile sovietico sarà sconfitto da Rocky a Mosca e questo avrebbe determinato, come si scoprirà proprio in 'Creed II', la fine della sua carriera. Ivan Drago spera ora di riprendersi ciò che Rocky gli ha tolto attraverso il figlio, Viktor Drago. Per il giovane Creed, affrontare il figlio dell'uomo che uccise suo padre è un'occasione per onorarne la memoria e, in qualche modo, vendicarlo. All'angolo di 'Donnie' ovviamente ci sarà il vecchio Rocky Balboa, dunque un confronto indiretto con Drago dopo quello sul ring di oltre trent'anni prima. Le indiscrezioni di questi mesi hanno ventilato su un colpo di scena che, ovviamente, non è stato rivelato.
Chiaro che il personaggio più atteso è proprio il redivivo russo, ex campione mondiale dei dilettanti, Ivan Drago. Di recente, nel corso di un'intervista, Dolph Lundgren ha parlato del ritorno sul grande schermo del suo vecchio personaggio e non ha nascosto le perplessità inziali, quando gli venne proposto di riportarlo al Cinema.
'Tornare nei panni di Drago è come un cerchio che si chiude'
Intervistato al Comic-Con Portugal, Lundgren ha detto chiaramente che, almeno all'inizio, non avrebbe avuto intenzione di vestire ancora i panni del pugile russo. "Drago non è un personaggio qualunque, è un'icona per le persone, specialmente quelle che si allenano tanto. Non volevo intaccare quell'immagine, ma quando ho letto la sceneggiatura mi sono reso conto che era davvero valida.
Con questo film avrei avuto la possibilità di mostrare Ivan Drago sotto un altro punto di vista, più di trent'anni dopo: quello di un uomo stremato ed in difficoltà, un lato più umano. In questo personaggio - ha aggiunto l'attore svedese - ho messo un pò di me stesso, di quello che ho vissuto in questi 35 anni, motivo per cui è un cerchio che si chiude. Fare questo film è stato grandioso, una sfida ed un modo per riflettere sulla mia carriera e sulla mia vita, allo stesso modo in cui Drago ripensa alla sua carriera da pugile".
'Nulla è più importante della famiglia''
'Non ho altra scelta', dice Adonis Creed a Rocky in una clip tratta dal trailer ufficiale italiano. 'La stessa cosa che mi disse tuo padre - risponde Balboa - e mi morì qui, tra queste mani'.
Il riferimento è, ovviamente, alla sfida con Viktor Drago. "Rocky e Adonis affrontano un passato condiviso - spiega Dolph Lundgren - e si chiedono per cosa valga la pena combattere per poi scoprire che non c'è nulla di più importante della famiglia. Creed II, per tutti, è un ritorno alle origini senza dimenticare che, ovunque andrai, non puoi sfuggire al tuo passato".
Il cast
Se Dolph Lundgren torna per la seconda volta ad interpretare Ivan Drago, per Sylvester Stallone si tratta dell'ottava volta in oltre 40 anni in cui veste i panni di Rocky Balboa, contando i 6 film della saga originale ed i due spin-off tra cui quello appena descritto. Viktor Drago è invece interpretato da Florian Munteanu.
Completano il cast Tessa Thompson (Bianca), Phylicia Rashad (Mary Ann), Wood Harris (Tony ‘Little Duke’ Burton), Andre Ward (Danny ‘Stuntman’ Wheeler) e Russell Hornsby (Buddy Marcelle). Creed II è diretto da Steve Caple jr e tratto da una sceneggiatura originale scritta da Stallone.