Come in un tragico dejà-vu, una pellicola inceppata, nella vita di Lory Del Santo si è ripetuta una sequenza di fotogrammi amari, difficili da montare: ancora una volta, il destino ha voluto mettere a dura prova la sua già provata esistenza, sottraendole un figlio. Eppure lei reagirsce e lo dimostra nel corso dell’intervista a Verissimo, in cui, in uno studio vuoto, senza pubblico, in un’atmosfera intima, confida a Silvia Toffanin il suo dolore, ma anche la sua volontà di sopravvivere, nonostante tutto. Loren, quasi 20enne, si è tolto la vita un mese fa circa, mentre si trovava a Miami, nell’abitazione che condivideva con il fratello Devin.

Anni fa la morte del figlio Conor

Il 20 marzo 1991 il primo figlio di Lory, nato dalla relazione con Eric Clapton, precipitò dal 53esimo piano di un appartamento a Manhattan. A rendere immortale il suo ricordo ci pensò, l’anno dopo, proprio il padre, componendo la struggente “Tears in heaven”. Oggi il dramma si è ripetuto in una diversa situazione ma non meno tragica: Loren, il figlio diciannovenne della showgirl, ha posto fine alla sua giovane esistenza. “Non avrei potuto fare nulla per impedirlo, ne ho la certezza. Loren soffriva di una patologia cerebrale congenita, dovuta probabilmente al fatto che fosse nato prematuro. Al momento della nascita pesava solo 900 grammi”.

Lory spiega ai microfoni di Verissimo quanto sia stato prezioso ogni giorno trascorso con il figlio: “I medici mi dissero subito che ogni giorno di vita di Loren sarebbe stato un dono del cielo.

Ed io ho vissuto ogni singolo momento con gratitudine, accanto ad un angelo”.

Lory ha temuto che Devin volesse raggiungere il fratello

Nonostante la comprensibile emozione Lory Del Santo va avanti, proseguendo nell’intervista con determinazione e forza, la stessa che esprime nella volontà di continuare a vivere, anche a livello mediatico.

Lascia intendere infatti la possibilità - non ancora la certezza - di partecipare, come previsto dal contratto, alla nuova edizione del “Grande Fratello Vip”, in onda da lunedì prossimo in prima serata. Esperienza in cui intravede una sorta di terapia, una soluzione ad una condizione difficile che deve affrontare e superare per il bene dell’unico figlio ormai rimasto, Devin.

In mezzo alle tristi rivelazioni, Lory Del Santo non nasconde la preoccupazione per il figlio Devin: “Loro due erano molto legati, tanto da aver espresso il desiderio, attraverso un giochino infantile, di voler vivere insieme per tutta la vita”. In un momento di intenso sconforto, Devin aveva persino lasciato intendere la volontà di raggiungere l’amato fratello. “Ma le persone che amiamo sono e rimangono con noi, non c’è bisogno di raggiungere un luogo per ritrovarle”, ha concluso Lory.

L’anedonia lo ha spento inesorabilmente

Alla base dell’insano gesto ci sarebbe una patologia mentale, o, meglio, un sintomo tipico delle malattie depressive. “Loren era uno studioso, andava benissimo a scuola, non manifestava alcun problema, se non la voglia, ogni tanto, di isolarsi dal gruppo, sin dall’infanzia”.

Probabilmente un segnale di disagio, difficile da interpretare per i non addetti ai lavori. L’anedonia è l’incapacità di provare appagamento, soddisfazione, piacere da tutto ciò che dovrebbe normalmente indurlo.

Intanto, anche sui social, Lory Del Santo ricorda il figlio, pubblicando una foto e un post: “Il tempo corre e noi non riusciamo a fermarlo”.