L’M9 è il nuovo attesissimo e spesso anche piuttosto discusso Museo del Novecento che sta per aprire le sue porte a pochi passi dal centro a Mestre (Venezia).
Tutto è ormai finalmente pronto, dopo lavori febbrili, per l’apertura al pubblico che avverrà come previsto il 2 dicembre 2018.
La DEM Venice Art Gallery, occuperà alcuni spazi dell’edificio affacciato sulla corte dell'Albero e sarà tra gli indiscussi protagonisti della nuova area museale che si ripromette di essere una sorta di smart city: tra Arte, tecnologia e formazione.
La città di Mestre, con il recupero degli spazi ora occupati da questo importante e ambizioso progetto di riqualificazione urbana, guarda adesso con decisione verso un radioso futuro nel quale si candida ad essere protagonista e non più città di serie B, che vive all’ombra della vicinissima Venezia.
Non solo il complesso dell'M9 ha un notevole valore sul piano architettonico, urbanistico e sociale, ma assieme agli spazi espositivi ne apriranno anche di commerciali e l'intera operazione sarà volano per l'economia locale e come ricaduta immediata porterà a nuove assunzioni e allo sviluppo, si presume anche piuttosto rapido, di nuovi circuiti turistici e culturali, dei quali Mestre aveva senza dubbio un grande bisogno.
L’M9 di Mestre sarà il più grande Museo multimediale del ’900 in Italia e uno dei più importanti nel suo genere anche a livello internazionale.
Grazie al contributo di decine tra storici dell'arte, critici, curatori museali, ai materiali multimediali provenienti da oltre 100 differenti archivi italiani ed esteri, l’M9 sarà un museo diverso dal solito, un luogo veramente stimolante ed estremamente ricco di contenuti innovativi, fruibili da tutti, emozionanti e coinvolgenti.
All'M9 si farà formazione, ci si informerà, ci si divertirà, si potrà crescere.
Per quanto riguarda l’arte contemporanea, senza dubbio di notevole spicco sarà il contributo della D'EM International Venice Art Gallery che diverrà vetrina privilegiata per artisti emergenti e già affermati. La ricca programmazione di eventi andrà ad arricchire ulteriormente il già ampio e diversificato programma di questa nuova area, restituita alla città e che potrà trainarla verso un futuro moderno, stimolante e ricco di interessanti opportunità, per cittadini, turisti, addetti ai lavoro, artisti, collezionisti e appassionati di arte, storia e tecnologia.